06/10/2014   Wuzhong (Suzhou): le aspettative di Federica Curiazzi






Fra pochi giorni partirò per quella che sarà una novità assoluta per me e per i miei compagni di viaggio: la gara a tappe “Wuzhong - Around Taihu”, in Cina.

L’attesa è molta, e le domande alla vigilia altrettante. Quanti saremo al via? Non ho mai partecipato ad una competizione aperta a tanti iscritti (i mass event potranno ospitare fino a 10.000 amatori sulle strade lacustri della provincia dello Suzhou), come reagirò a quattro giorni consecutivi di gara?, come mi troverò alle prese per la prima volta con il “Pit Stop”?, Quali saranno le mie compagne d’avventura in questa insolita competizione?

Eh sì, perché si tratta di un vero e proprio giro a tappe, come quelli che tanti tifosi attirano sulle strade europee per seguire il ciclismo e si spera che lo spettacolo grazie a questa formula ed al grande parterre di partecipanti sia assicurato.

Le distanze da coprire saranno rispettivamente di 16 km, 15 km, 10 km e infine ancora 16 km, su percorsi vari e in tappe in linea; sarò in squadra con altre due o tre ragazze di un’altra nazionalità e alla fine di ogni tappa i nostri tempi saranno sommati per dar vita ad una classifica a squadre, oltre a quella individuale che assegnerà anche la “maglia gialla” al migliore e alla migliore in campo. 

I miei compagni di viaggio dall’Italia saranno Federico Tontodonati, Francesco Fortunato, Vito Di Bari e Marco De Luca, accompagnati dal tecnico Gianni Perricelli. Anche per loro prima esperienza con la formula che ha preso il via solo lo scorso anno sempre in Cina.

Le mie aspettative sono quelle di un’ottima esperienza, che mi faccia prendere confidenza con il panorama internazionale, visto che sono invitati a partecipare i migliori 100 marciatori al mondo e che tra questi, su tutti, spiccano i nomi del Campione Mondiale della 50 km di Mosca 2013, Robert Heffernan, quello Europeo della 20 km a Zurigo 2014, Miguel Angel Lopez, e del pluri- medagliato atleta australiano Jared Tallent negli uomini; per ciò che riguarda il parterre femminile importante presenza della vice campionessa europea di Zurigo 2014 Lyudmyla Olyanovska che gareggerà con la forte squadra dell’Ucraina e la Russa Tatiana Sibileva accreditata di un tempo sulla 20 km vicino ad 1:26. 

Contattando atlete che già l’anno scorso avevano preso parte al tour ho notato di quanto la formula a squadre con la curiosa competizione a nazionalità miste abbia favorito conoscenze ed amicizie che tutt’ora durano e che più volte durante la stagione sono scaturite in incontri per gare dei vari circuiti internazionali. Essendo l’unica donna italiana presente sicuramente scoprirò le mie compagne una volta arrivata sul luogo e sono veramente curiosa.

Come già anticipato la giuria avrà la doppia difficoltà di giudicare delle gare in linea e con un grandissimo numero di partecipanti. Per questo motivo, e per salvaguardare la natura di gara a tappe, la squalifica scatterà alla quarta “Red Card”, mentre la seconda e la terza vedranno come conseguenza rispettivamente un minuto e due minuti di pausa nelle aree adibite al “Pit Stop”, che saranno dislocate su tutta la lunghezza del percorso, fino a 700m dall’arrivo. Come già successo lo scorso anno sicuramente questa modalità inciderà sulla classifica finale di tappa in tappa, ma spero che sia il meno incisiva possibile, poiché significherà che tutti i partenti saranno supportati da una buona tecnica. Personalmente non ho mai partecipato ad una gara con il “Pit Stop”, che in Italia è usata solamente per la categoria cadetti, e spero di non dover lasciare sul percorso tempo prezioso.

Certamente l’organizzazione locale sarà impeccabile e puntuale - come segnalato nella scorsa edizione - come spero lo sia anche il tempo atmosferico visti i tanti km che dovremo percorrere in quattro giorni.

Al mio ritorno saprò finalmente rispondere ai tanti interrogativi che mi sto ponendo. Spero che questa esperienza unica nel suo genere, che mi permetterà di marciare per la prima volta con così tante persone al mio fianco, sia di grande stimolo agonistico sia per la competizione in sé, ma  anche per il prossimo anno, visto che dal punto di vista del calendario si pone quasi alla chiusura della stagione agonistica.

 

Federica Curiazzi

 

 

Federica Curiazzi a Tampere nel 2013