24/02/2017   Elisa Rigaudo annuncia il suo arrivederci alla marcia






Dopo Rio ho iniziato la preparazione invernale come sempre. Elena, la mia figlia più grande, a settembre ha iniziato la scuola elementare, e così non era più possibile passare lunghi periodi lontano da casa a Casterlporziano”.

 

E’ questo uno dei passi salienti dell’intervista di Elisa Rigaudo rilasciata ad Anna Chiara Spigarolo, nella quale annuncia il suo arrivederci alle gare di marcia.

 

La grande atleta piemontese, annuncia così, dopo quattro edizioni dei Giochi Olimpici, sette edizioni dei Campionati Mondiali e 25 presenze in Nazionale assoluta, il suo ritiro dalle competizioni.

 

E lo fa il giorno dopo aver ricevuto la medaglia di bronzo che le mancava, quella dei Campionati Mondiali di Daegu 2011. 

Ricordo quel quarto posto (ndr: oggi terzo) come bellissimo. Mi ero rimessa in gioco da gennaio dopo la nascita di Elena, e non immaginavo di essere già così competitiva”.

 

Aveva iniziato l'esperienza in nazionale Italiana nel 1999 ad un incontro internazionale a Royal Leamington (GBR), quando come usanza l'allora capitano Gianni Perricelli, durante la cerimonia del giuramento inondò di sale i suoi capelli e le tagliò una ciocca. "Pochi per favore, Gianni, ti prego". 
Da allora un crescendo rossiniano a partire da primo inatteso di Amsterdam 2001, per l'atleta scoperta da Mario Bianco e poi passata sotto la guida di Sandro Damilano.

 

Elisa Rigaudo aveva provato anche questa volta a ricominciare, dopo Rio, iniziando una collaborazione tecnica con Lorenzo Civallero dopo quella degli ultimi due anni con Patrizio Parcesepe, ma la mancanza di stimoli questa volta ha trasformato il rientro in un arrivederci.

 

Vai Elisa, ci hai dato molto, in sogni, soddisfazioni, emozioni e, perché no, lacrime per quella giornata a Pechino nel 2015, mentre sette anni prima le lacrime erano state di gioia.

 

Ci mancherai, e non vediamo l’ora di abbracciarti per dirti: grazie di tutto. I tuoi figli possono essere fieri di una mamma così!

 

 

 

(foto di Giancarlo Colombo per Fidal)

 

 

 

L'intervista completa di Anna Chiara Spigarolo sul sito web della Fidal: clicca qui

 

 

 

La scheda di Elisa Rigaudo nella nostra "Hall of Fame": clicca qui

 

 

 

 

 

I saluti a Rio de Janeiro, dopo l'arrivo

 

 

 

 

Festeggiamenti sul volo di ritorno da Beijing 2008