Non è pensabile fare un raffronto nemmeno ipotetico con la 20 km delle donne dell’edizione della Coppa Europa di Marcia a Murcia 2015 e quella che si terrà a Podebrady.

Analizziamo il perchè !

La passata edizione

Tra le prime 10 arrivate di quella stagione (con performance che andavano dal 1:26:15 al 1:29:32) solamente quattro sono ancora in marcia e di queste due (Eleonora Giorgi e Anezka Drahotova) hanno sofferto problemi fisici nel fine stagione 2016 che ne hanno condizionato l’inizio del 2017. 

Le tre Russe (prima, terza, quinta e sesta) non partecipano per le note ragioni, la Olyanovska (UKR) è ferma per positività, La Rigaudo (ITA) ha appeso le scarpette al chiodo e quindi restano solamente della vecchia schiera delle “best ten” Ana Cabecinha (POR) che a Murcia era arrivata nona in 1:28:28 e Laura Garcia-Caro (ESP) che era arrivata decima in 1:29:32.

Le migliori dieci performance in Coppa Europa donne

L’edizione del 2015 a livello femminile aveva fatto vedere una gara che aveva riscritto la storia della Coppa Europa di Marcia donne con il duello fino agli ultimi metri tra Elmira Alembekova (RUS) che lo vinse in 1:26:15 e Eleonora Anna Giorgi (ITA) che arrivò seconda in 1:26:17.

Entrambe scalzarono dalla top list la performance di Yelena Nikolayeva (RUS) che resisteva con il suo 1:26:22 fin dal 18.5.2003 e che per oltre 10 anni era sembrata irraggiungibile.

Ma Murcia vide anche l’ottima performance di Svetlana Vasilieva (RUS) che con il suo 1:26:31 si collocò nella lista della Coppa Europa di Marcia donne davanti a Olimpiada Ivanova (RUS)  in 1:26:48 (sia ad Eisenhuttenstadt nel 2000 che a Dudince nel 2001) e a Natalya Fedoskina (RUS) in 1:26:50 (che lo ottenne a Dudince nel 2001).

Sempre a Murcia ottenne un’ottima performance con il quarto posto Anezka Drahotova (CZE) in 1:26:53 davanti a Marina Pandakova (RUS) in 1:26:58 e Vera Sokolova (RUS) in 1:27:08.

Completa la “top ten” della 20km femminile in Coppa Europa Elisabetta Perrone (ITA) con il terzo posto di Dudince 2001 in 1:27:09.

L’edizione del 2017

Quest’anno lo stop delle atlete della Russia, e le ancora dubbie condizioni di Eleonora Giorgi e Anezka Drahotova, alla quale auguriamo magari di esprimersi al meglio proprio nella gara di Podebrady, lasciano un’alea di dubbio su come si potrà svolgere la gara femminile, che, in previsione anche dei prossimi Campionati Mondiali di Londra, si misurerà con il confronto con la XVIII Copa Panamericana de Marcha che avrà luogo a Lima sabato prossimo.

Da questo confronto a distanza tra Europa e Americhe avremo certamente qualche miglior idea su quello che potrà essere il confronto a Londra con il nuovo Team della Cina (dimezzato per le assenze di Qieyang Shenjie e Liu Hong) e con le emergenti atlete dell’Australia.

La stagione Europea sulla 20km (se si esclude la Russia) non è stata così performante come le precedenti.

Nella corso del 2016 in quest'epoca dell'anno, con il top event di Roma 2016 a livello Europeo avevamo le seguenti prestazioni (sempre con esclusione delle atlete della Russia)

Quest'anno, con le sole gare del IAAF Challenge, degli European Permit Meeting e dei locali Campionati Nazionali, la situazione è la seguente

A parte la casualità di trovare tre atlete spagnole al 1°, 10° e 20° posto, rimane il fatto che l raffronto dei tempi del 2016 con quelli del 2017 fa chiaramente vedere che con un tempo di poco inferiore ad 1:29:30 si potrebbe tranquillamente vincere la gara individuale femminile a Podebrady (poco più poco meno del tempo ottenuto a Murcia da Laura Garcia-Caro (ESP) che era arrivata decima in 1:29:32.

E' chiaro quindi che con la seguente graduatoria Europea 2017

le potenziali atlete che ambiscono al podio saranno in molte.

Spagna a parte, che dovrà scegliere quattro fra le attuali sette atlete nella lista delle prime 20 in Europa,  il novero delle candidate alla vittoria ed alle medaglie  dovrebbe restringersi, a nostro avviso, su cinque-sei atlete delle quali nei prossimi giorni analizzeremo i confronti diretti.