Qualche riflessione alla luce delle recenti polemiche sulla vicenda 50 Km.
Lima - Copa Pan-Americana:
hanno preso parte alla XVIII Copa Panamericana de Marcha:
50 Km uomini: 12 paesi con una partecipazione di 20 atleti, pari ad una media per paese di 1,66
50 Km donne: 4 paesi con una partecipazione di 6 atleti, pari ad una media per paese di 1,50
20 Km uomini: 15 paesi con una partecipazione di 39 atleti pari ad una media per paese di 2,40
20 Km donne: 13 paesi una partecipazione di 32 atleti pari ad una media per paese di 2,46
Podebrady - European Cup:
hanno preso parte alla XII European Race Walking Cup:
50 Km: 14 paesi con una partecipazione di 28 atleti, pari ad una media per paese di 2,00
20 Km uomini: 18 paesi con una partecipazione di 68 atleti, pari ad una media per paese di 3,78
20 Km uomini: 21 paesi con una partecipazione di 52 atleti, pari ad una media per paese di 2,48
Ovviamente la storia della marcia in Europa ha comportato una partecipazione maggiore in generale in tutte le gare, ma la superiorità maggiore rispetto a quella di Lima si registra solamente nella 20 Km uomini.
L’interessante però é vedere come in entrambe le manifestazioni la differenza di partecipazione tra la prova della 50 Km e la 20 Km é di due volte e mezzo in Europa, e quasi il doppio a Lima, dove fra l’altro l’associazione Pan-Americana ha aperto la 50km, almeno a livello individuale, alle donne, compiendo così un passo in avanti verso il criterio della parità di genere.
Inoltre in entrambe le rassegne continentali il numero di Nazioni partecipanti alla 50km (uomini) è inferiore a quello delle due 20km (uomini e donne) e ancora più evidente è il numero delle nazioni che accedono alla classifica finale completando il punteggio con il numero degli atleti previsto dai rispettivi regolamenti. Basti osservare la seguente tabella.
Venue | 50km: Nations in medal table | 20km Men: Nations in medal table | 20km Women: Nations in medal table |
| | | |
Lima | 2 nations | 8 nations | 5 nations |
Podebrady | 3 nations | 11 nations | 10 nations |
Un altro interessante argomento di analisi è dato da quanti atleti di queste aree che hanno partecipato nella 50km a Rio 2016 hanno poi scelto di partecipare nella stessa gara a Lima o a Podebrady oppure hanno scelto la gara diversa
Venue | Starting in Rio | Competing in 50km in Rio | Competing in 50km in Area Cup | Competing in 20km in Area Cup |
| | | | |
Pan-American athletes | 80 | 23 | 5 | 4 |
European athletes | 80 | 41 | 9 | 10 |
Se riproponiamo la stessa tabella riferita a coloro che a Rio de Janeiro avevano gareggiato nella 20km vedremo dei numeri totalmente diversi
Venue | Starting in Rio | Competing in 20km in Rio | Competing in 20km in Area Cup | Competing in 50km in Area Cup |
| | | | |
Pan-American athletes | 74 | 21 | 6 | 2 |
European athletes | 74 | 29 | 13 | 1 |
Appare fin troppo evidente la scelta di alcuni atleti che usualmente gareggiano nei top events nella 50km (o doppiano se possibile) a scegliere nelle gare di Coppa la 20km.
Le ragioni possono essere molte, ma probabilmente due sono quelle principali:
- un diverso percorso di programmazione verso il top event dell'anno in quanto alcuni hanno già scelto la partecipazione ad una 50km precedente
- la necessità di ottenere un buon risultato nella competizione di Coppa con la propria Nazione nella 20km (quest'ultimo ci porta alla conclusione che in molte Nazioni il numero degli atleti che abitualmente fanno la 50km rispetto a quelli che fanno la 20km è di molto inferiore).
Sono motivi sui quali bisogna necessariamente riflettere in termini di strategia futura.
Per terminare la nostra analisi proponiamo la seguente tabella che riepoliga la partecipazione numerica alle gare che si sono svolte nel mondo nel 2017 sulla 50km.
Venue | Nation | Men at the start | Women at the start |
| | | |
Dudince | SVK | 34 | 2 |
El Hierro, Valverde | ESP | 21 | - |
Porto de Mos | POR | 4 | 1 |
La Roche-sur-Yon | FRA | 12 | - |
Schinias, Marathonas | GRE | 3 | - |
Naumburg | GER | 7 | 1 |
Podebrady | CZE | 28 | - |
Huangshan | CHN | 56 | 9 |
New Delhi | IND | 20 | - |
Monterrey | MEX | 21 | - |
Santee | USA | 12 | 9 |
Bragança Paulista | BRA | 6 | 1 |
Taicang | CHN | 21 | 3 |
Wajima | JPN | 28 | - |
Lima | PER | 20 | 6 |
Totale partecipanti | | 266 | 32 |
| | | |
Total races | | 15 | 8 |
Average athletes per race | | 18 | 4 |
Conclusioni
Dovremmo forse tutti chiederci cosa si deve fare per salvare in futuro la 50 Km ?
Se l’interesse che si dimostra é questo, il rischio é alto.
Come abbiamo avuto modo di esaminare in precedenza, la partecipazione agli ultimi Giochi Olinpici è stata molto più elevata (80 atleti).
Lo stesso era avvenuto agli ultimi Campionati Mondiali di Beijing 2015 con 54 atleti alla partenza.
Ciò significa che il problema da risolvere é a livello locale, con le singole federazioni, gli atleti e i tecnici.
E’ questo un fattore che comporta anche il guardare al futuro, perché senza progetti per sostenere la 50 Km da parte delle Federazioni, i giovani atleti faranno sempre meno questa distanza e si orienteranno giocoforza su quella inferiore.
L’avv. Paul De Mesteer concludeva la sua analisi indirizzata ai componenti del Council IAAF con cinque cose da fare per salvare la 50km.
Di queste cinque cose quattro si riflettono anche in questa breve analisi e sono:
a) le Associazioni di Area dovrebbero aggiungere la 50km donne, come fatto con successo alla Coppa Pan-Americana, alle loro Coppe di Marcia di Area
b) le Federazioni Nazionali dovrebbero includere la 50km donne nei loro campionati
c) gli Organizzatori dovrebbero abbinare e combinare uomini e donne in una singola gara
e infine ma non ultimo
d) andare a gareggiare in una 50km, perché il futuro della marcia dipende da tutti noi.
Forse è proprio questo quello che manca !
(foto di copertina by Getty Images)