Nella calda serata di Rieti partono in 28 per il titolo di Campione Italiano U18
10.000m marcia su pista Allievi
Della start list affollata manca Andrea Orsoni, ammalato, e la gara ci priva del duello più bello: quello per la vittoria con Davide Finocchietti.
Non c’è assolutamente storia. Già dopo i primi 100m di gara Davide Finocchietti è in testa di circa cinque metri.
Non sarà più raggiunto da nessuno e doppierà tutti eccetto il secondo.
Ai 3.000m Davide Finocchietti passa in 13:23.81 con una cinquantina di metri di vantaggio su Alessandro Perrone, Giorgio Giuliani, Francesco Cecere, Leonardo Ciregia, Aldo Andrei e Mikias Meli e continuano così fino ai 5.000m che Finocchietti passa in 22:14.53.
Ai 6.000m la passerella solitaria di Davide Finocchietti continua in 26:48.97, ma dietro a lui Alessandro Perrone e Giorgio Giuliani hanno staccato per le altre medaglie Aldo Andrei e Mikias Meli.
Ai 7.000m la situazione è un po’ cambiata: Davide Finocchietti (31.26.81) sempre in testa mentre per l’argento Giorgio Giuliani ha staccato di una trentina di metri Alessandro Perrone. Seguono Aldo Andrei e Mikias Meli che però viene fermato nella Pit Lane Area.
Stessa sorte anche per Francesco Cecere, Angelo Romano e Raffaele Alessandro Cariati. Questi ultimi due verranno poi squalificati.
Agli 8.000m (36:11.99) la situazione sembra essere cristallizzata: Davide Finocchietti, poi Giorgio Giuliani, mentre per il bronzo Alessandro Perrone ha una quindicina di metri di vantaggio su Aldo Andrei che però sembra in condizione di recuperare.
Ai 9.000m. Davide Finocchietti passa in 40:57.05. Lo segue Giorgio Giuliani. La lotta per il bronzo è entusiasmante in quanto Aldo Andrei ha raggiunto Alessandro Perrone.
Vince Davide Finocchietti in 45:40.11
Secondo posto per Giorgio Giuliani in 46:57.42
Terzo posto per Aldo Andrei in 47:54.89
Quarto posto per Alessandro Perrone in 48:00.15
Davide Finocchietti ed il suo allenatore Massimo Passoni (photo by Montesano per Fidal)
5.000m marcia su pista Allieve
La gara ha luogo Sabato alle ore 17:20.
Le favorite per il titolo italiano allieve sono in ordine alfabetico: Sara Buglisi, Andrada Lavinia Lacatus, Alessandra Lentini, Ida Mastrangelo e Alessia Mastronicola.
Si forma subito un quintetto in testa alla gara con un passaggio ai 1000m di 4:53.1
Si mette poi in testa al gruppo delle leader Andrada Lavinia Lacatus a fare l’andatura e passano ai 2.000m in 9:43.3
La Lacatus allunga il passo e distacca le altre che sono guidate da Alessandra Lentini e Alessia Mastronicola.
Poco prima dei 3.000m, Andrada Lavinia Lacatus viene fermata dalla giuria nella Pit Lane Area (tre red cards per mancanza di contatto con il suolo), dove sosterà per 60” e in testa si ritrova Ida Mastrangelo, seguita da Alessia Mastronicola, Alessandra Lentini e Sara Buglisi.
Il passaggio ai 3.000, vede in testa Ida Mastrangelo in 14:44.91.
Continua la sua azione Ida Mastrangelo che però ha a suo carico due proposte di squalifica per sbloccaggio del ginocchio e passa in testa ai 4.000m in 19:53.4. Subito dopo viene raggiunta da Alessia Mastronicola (che ne ha una) e che la lascia quasi subito.
La bionda pugliese allunga il passo, e vince in 24:47.22
Al secondo posto arriva Ida Mastrangelo in 25:13.45
Al terzo posto arriva Andrada Lavinia Lacatus che rientrata in gara dopo la sosta nel Pit Lane ha continuato a recuperare posizioni e termina in 25:38.75.
Ventisette le atlete allo start, 23 arrivate, 2 DNF e 2 DQ (dopo esser state comunque fermate nella Pit Lane Area).
Andrada Lavinia Lacatus poco prima di essere fermata nella Pit Lane Area
Alessia Mastronicola che taglia il traguardo (photo by Montesano per Fidal)