30/06/2017   Trieste (ITA): Eleonora Giorgi e Federico Tontodonati vincono i Campionati Italiani






(dal sito web della Fidal)

 

10.000 mt. donne

 

Bentornata Eleonora Giorgi. Il primo titolo della giornata di apertura dei Campionati Italiani Assoluti nel rinnovato Stadio Grezar di Trieste va proprio alla primatista nazionale della 20km di marcia. 

 

Operata ad un ginocchio a dicembre, non gareggiava dalle Olimpiadi di Rio 2016. Oggi la lombarda delle Fiamme Azzurre ha conquistato la vittoria nei 10.000 metri in pista a suon di primato personale: 43:56.95, 37 secondi meglio del 44:33.56 marciato nel 2013 a Milano. 

 

Alle spalle della 27enne bocconiana, bene anche l'altra lombarda già preselezionata per i Mondiali di Londra, Valentina Trapletti (Esercito), seconda in 44:04.94 con oltre 2 minuti di personal best sulla 21enne Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950). 

 

Gare purtroppo interrotte proprio mentre le ultime marciatrici sfilavano sul traguardo a causa di un nubifragio che si è scatenato su Trieste. La gara maschile prevista per stasera si disputerà domattina alle 9:30.

 

 

10.000 mt. uomini

 

 

Il diluvio di ieri sera ha lasciato spazio ad una bella mattinata di sole e così anche se con mezza giornata di attesa in più, i marciatori possono intraprendere la loro fatica. 

 
Per Federico Tontodonati arriva il poker tricolore sui 10km in pista. Prima di oggi il piemontese dell'Aeronautica aveva indossato la maglia di campione italiano su questa distanza nel 2011, 2012 e 2015. 
Stamattina il 27enne azzurro taglia il traguardo in 40:34.09 ad una decina di secondi dal personale di quattro anni fa (40:24.30 a Borgaretto). 
Sul podio lo affiancano il veneto Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia) 41:17.49 e il pugliese Vito Minei (Fiamme Oro) 41:27.67. 
 
Peccato per le squalifiche, dopo oltre metà gara, degli azzurri Matteo Giupponi (Carabinieri) e Massimo Stano (Fiamme Oro), fino a quel momento in testa alla competizione.
 
 
(foto di Giancarlo Colombo per Fidal)
 
 
 
 
 

 

 

 


 

 

Qualche considerazione tecnica 

 
Quando nel 1999 il Walking Committee della IAAF decise di rendere pubblico il motivo (sbloccaggio del ginocchio o mancanza di contatto con il suolo) della red card a carico del singolo atleta lo fece con il principale obiettivo quello di dare all’atleta la possibilità di correggersi in gara, ma soprattutto, con l’aiuto del proprio allenatore, anche nelle gare future.
 
Già tempo addietro abbiamo avuto modo di sottolineare l’importanza della corretta segnalazione.
 
Oggi ci permettiamo sottolineare che abbiamo continuato a rilevare un tabellone delle squalifiche che al momento in cui l’abbiamo osservato era per oltre l’80% composto da sbloccaggi mentre solamente in tre casi l’errore tecnico segnalato dai giudici era quello della mancanza di contatto con il suolo.
 
Premesso che in ogni caso siamo tra quelli che accettano comunque e sempre l’operato della giuria, non possiamo esimerci dal rilevare che in alcuni casi questa percentuale non rispecchia esattamente quello che si è visto sul campo.
 
La credibilità futura della specialità passa attraverso anche questo ulteriore sforzo di cercare di riuscire a dare il giusto significato all’errore tecnico, altrimenti la segnalazione dello sbloccaggio o della mancanza di contatto rimarrebbe solamente un puro esercizio meccanico che non sarebbe di nessuna utilità sia per l’atleta che per il suo tecnico e avrebbe perso la maggior parte dello scopo per il quale era stato introdotto
 

 

 

 

I risultati completi nella sezione Risultati o scaricabili direttamente da questo link: clicca qui

 

 

 

Altre foto nel foto album di Giancarlo Colombo per Fidal: clicca qui

 

 

 

 

 

 

 
Eleonora Giorgi in Trieste