15/07/2017   Nairobi (KEN): Vittorie mondiali U18 per Zhang Yao (CHN) e Glenda Morejion (ECU)






(Dal sito web della IAAF)

 

La marcia deii 10.000 metri U18 è stata una gara storica per diversi motivi.

Non solo Zhang Yao ha vinto il primo titolo U18 per la Cina in questa disciplina, ma Dominic Ndigiti ha guadagnato la prima medaglia di un campionato mondiale per il Kenia in un evento di marcia.
 
All'inizio, Sanjay Kumar sembrava intenzionato a fare un pezzo di storia simile per l'India ed è partito sparato in testa alla gara, (il primo giro in 1:24 e i primi 1000 metri in 3:44.76, ben al di sopra del record del mondo). È stato seguito da Ndigiti e la coppia aveva già costruito un vantaggio di 100 metri entro il primo chilometro.
 
Fortunatamente il ritmo è cominciato a stabilirsi e hanno coperto il secondo chilometro in un 4:05 più accettabile. Gli inseguitori, guidato da Meseret Ayelign dell'Etiopia, era ancora a 22 secondi, ma stavano marciando ad un ritmo più uniforme.
Il ritmo diminuiva ulteriormente nel terzo chilometro mentre Kumar e Ndigiti hanno coperto quella sezione di gara in 4:13. Salavat Ilkaev e Sergey Kozhevnikov, che gareggiavano come atleti neutrali, e Zhang Yao si sono portati sulla coppia principale dopo un chilometro da 4:07.
 
Dopo sedici minuti in gara, Kumar è stato fermato nella Pit Lane Area per due minuti (tre red cards per la perdita di contatto). Significa che Ndigiti è solo davanti e, dopo aver superato 4000m in 16:22.77, il suo vantaggio è sceso a otto secondi.
Nello spazio di due giri, Yao chiude il divario di Ndigiti e si avvicina alla spalla del keniano con Ilkaev subito dietro. A metà gara, passano in 20:35.58, un gruppo di cinque atleti composto da Kozhevnikov e Jose Ortiz di Guatemala che hanno raggiunto Ndigiti, Yao e Ilkaev.
 
Il quintetto sta insieme per altri tre chilometri prima che Yao forzi l'andatura e vada in testa. Viene seguito da Ilkaev ma ha un vantaggio comodo e continuava a allontanarsi dai suoi avversari.
A due giri dalla fine Zhang Yao è lontano e marcia correttamente, mentre Ilkaev cerca di mantenere la posizione che gli da la sicurezza della medaglia d'argento; Kozhevnikov ha raggiunti Ndigiti e lotta con lui per il bronzo.
 
Yao vince in 41:12.01 con Ilkaev che prende l'argento in 41:24.17. Acclamato da una folla di casa entusiasta, Ndigiti ha tenuto fino in fondo la sua posizione su Ilkaev, finendo terzo in 41:25.78. Kozhevnikov termina quarto in 41:26.65.
 
"La gara è andata come previsto", ha detto Zhang. "La mia strategia era seguire i primi nei primi due chilometri della gara e poi guidare negli ultimi due chilometri, ed ha funzionato".
Ndigiti, nel frattempo, era contento della sua performance. "Ho speso molta energia poiché non ho avuto un compagno di squadra per il ritmo per me", ha detto. "Questo mi ha fatto rallentare il mio ultimo giro perché non ho potuto dare di più. Tuttavia, sono felice di consegnare a Kenia una medaglia in un gara di marcia".
 
Jon Mulkeen per l'IAAF
 
 
 
Glenda Morejon è diventata la seconda atleta dell'Ecuador a vincere un titolo mondiale U18 con la vittoria nella marcia 5000m questa mattina a Nairobi.
 
Morejon è stata iscritta con il tempo più veloce al mondo, ma con la sua mancanza di esperienza internazionale, sarebbe potuto essere messo in dubbio il fatto che fosse la favorita. Ma la sua prestazione tattica sensata la ha portata ad una vittoria storica con il tempo di 22:32.30.
 
Tuttavia, è stata una gara dall'arrivo ravvicinato, visto che non è stata decisa fino ai pochi metri finali. Meryem Bekmez (TUR) ha finito di mezzo passo indietro in 22:32.79 in quello che è stato il più vicino finale della marcia nella storia del Campionato del Mondo U18. Le due medaglie d'oro e d'argentosono state vinte da paesiche mai le avevano vinte in un qualsiasi campionato mondiale nelle gare di marcia femminile.
Il bronzo è andato a Elvira Khasanova, iche ha gareggiato come atleta neutrale. Khasanova non era molto dietro le prime due, finendo in 22:35.72.
 
Lenah Nanjala del Kenia subito in testa prima che le marciatrici completassero il loro primo giro, ma sono stati ben presto riprese dal gruppo. Nessuno era disposto a fare una mossa iniziale dopo che, e il gruppo leader, con tutti i principali favoriti, ha continuato ad un ritmo costante. Un chilometro è stato coperto in 4:35.76 e due chilometri in 9:17.81, con più di una dozzina di atleti ancora insieme a quel punto.
 
La Cina, Zhang Xiaole, è stata la prima a forzare l'andatura durante il terzo chilometro, il risultato è il calo del gruppo leader a soli cinque marciatori. La Morejon si assume il compito di fare il pacing poco prima del raggiungimento deitre chilometri, guidando il piccolo gruppetto tra cui Zhang, Bekmez e le due atlete neutrali: Khasanova e Ekaterina Gorshenina.
 
Il ritmo poi aumenta progressivamente. Dopo un terzo chilometro in 4:35, il quarto viene coperto solo in 4:24. Prima Gorshenina e poi Zhang cominciano a perdere contatti con i leader. Con tre ragazze ora comodamente avanti nelle posizioni di medaglia, solo l'ordine dei primi tre era ancora in dubbio.
 
La gara si decierà nell'ultimo giro. Le tre leders sono ancora insieme un mezzo giro prima della linea di arrivo. Khasanova è stato il primo a cedere sulla curva. Morejon e Bekmez entrarono sul rettiloineo d'arrico spalla a spalla e rimangono così per la maggior parte dei 100 metri finali. E' solo negli ultimi 10 metri che Morejon finalmente riesce a prevalere tagliando il traguardo in 22.32.30, con il chilometro finale di appena 4:15.
 
Bekmez segue solo 0.49 secondi più tardi, e Khasanova solo 3.42.
Quello che ha reso la medaglia di Khasanova ancora più impressionante è che ha cambiato l'anno scorso a marciare, avendo precedentemente una tiratrice.
 
La gara per la quarta è quasi finita in un photo-finish. Mentre Zhang cominciava d affievolirsi, Gorshenina la ha quasi raggiunta, ma alla fine doveva acontentarsi del quinto posto in 23:05.77, a soli 0,16 dietro l'atleta cinese.
 
 
Pawel Jackowski for the IAAF