21/07/2017   Sessantacinque anni fa Giuseppe "Pino" Dordoni vinceva la 50km dei Giochi Olimpici di Helsinki






Sessantacinque anni fa un uomo solo al comando entrava nello Stadio Olimpico di Helsinki dopo essersi ben pettinato, e dopo aver restituito il pettine al Presidente della Giuria di Marcia, Armando Libotte.

Erano altri tempi, ma lui Giuseppe Dordoni, non poteva arrivare spettinato, da gran signore che era, al massimo appuntamento con la storia, quell’alloro olimpico tanto ambito.

Erano anche altri tempi nel rapporto umano: oggi il siparietto del pettine tra atleta e giudice capo sarebbe impensabile, ma Giuseppe Dordoni era fatto così, ed era così da tutti rispettato.

 

Pino Dordoni per tutti, il Cavaliere per i più raffinati, è stato un simbolo, oltre che l’uomo di riferimento per oltre un trentennio per la marcia Italiana.

Nel ricordo di Maurizio Damilano, Pino Dordoni è l’uomo che ha fatto grande la marcia in Italia due volte: la prima con le sue vittorie, la seconda battendosi in seno alla Fidal per la sua salvaguardia facendola poi risorgere sul piano dei risultati complessivi e non solo singoli.

 

Pino Dordoni era stato un grande stilista ed aveva indirizzato su questa strada anche il suo pupillo Vittorio Visini che seguiva in prima persona impegnandosi comunque nella costruzione tecnico/organizzativa degli anni che portarono la marcia poi ai grandi successi continuativi.

 

 

 

Videoclip della gara a cura dell'Istituto Luce: clicca qui