Una cosa è sicura nei 20 km marcia maschili ai Campionati del Mondo IAAF - i primi due al traguardo non sarà i primi due alle Olimpiadi dello scorso anno - anche se potrebbero essere dello stesso paese.

Né la medaglia d'oro di Rio Wang Zhen né la medaglia d'argento Zelin Cai, sono state selezionate, tale è la forza della marcia cinese.

Invece, Wang Kaihua è il season leaser mondiale con record personale di 1:17:54 ottenuto alla selezione nazionale di Huangshang il 5 marzo.

Il suo tempo vincente è il quinto più veloce mai raggiunto da un walker cinese, e lo stesso marciatore cinese che non era stato selezionato per Rio come stordito ha detto che egli voleva ottenere solamente una prestazione sub 1:19:00. 

Se il 23ene cinese possa replicare questo risultato nella gara di marcia di Londra resta da vedere. Ma i marciatori cinesi hanno fatto proprio questo nel 2012 alle Olimpiadi e poi hanno continuato più o meno con lo stesso percorso.

Chen Ding aveva vinto poi con Wang Zhen terzo, dietro a sorpresa medaglia d'argento Erick Barrondo, e l'ultimo dei Wang, Rui in questo caso, così come 20enne Jin Xianggian che ha fermato il cronometro in 1:19:12, anche a Huangshan.

Nella speranza di fermare la Cina ci sono tre europei - sia al top della forma, o con il pedigree del passato.

Christopher Linke (GER) è nella niglior forma della sua vita e ha stabilito un record personale 1:18:59 a Podebrady nel mese di aprile, e ritornato nella città termale dellaRepubblica Ceca dopo un mese per vincere il titolo della Coppa Europea.

Il campione in carica Miguel Angel Lopez è stato il secondo quel giorno, e fino ad ora ha mantenuto un profilo basso. Ma lui è l'uomo per le grandi occasioni.

Ma gli enormi boati attendono le orecchie di Tom Bosworth, che potrebbe fare la differenza tra il sesto alle Olimpiadi del 2016, e una medaglia.

A casa in Gran Bretagna ha recentemente stabilito un record mondiale in 5:31:08 sulla distanza raramente marciata del miglio nella tappa londinese della IAAF Diamond League all'inizio di questo mese, ecome egli stesso poi ha detto, non è una questione di andare abbastanza veloce, è di essere in grado di sostenere un ritmo incessante per altri 11 e più miglia. 

Il "12th uomo" (pubblico) come dice lui sarà un massiccio sostegno, ma ci sono altri che vorranno smorzare il pubblico di casa.

Infortunato il detentore del record mondiale Yusuke Suzuki è assente, ma il Giappone hanno tre top performer - due dei quali nel 2017 hanno dei tempi sotto 1:19:00.

Eiki Takahashi e Isamu Fujisawa sono terminati primo e secondo loro campionati nazionali a Kobe nel mese di febbraio. Takahashi ha ottenuto un probante 1:18:18, e Fujisawa cinque secondi di più. Daisuke Matsunaga ha ottenuto la terzo casacca giapponese arrivando primo i campionati asiatici a Nomi a marzo.

Pensando ad altre scommesse per l'oro, Dane Bird-Smith è il migliore di un gruppo illustre.

L'australiano ha festeggiato il suo 26° compleanno il 15 luglio e dopo la bellissima medaglia di bronzo olimpica a Rio, e ha continuato da dove aveva lasciato, vincendo la prima tappa del IAAF Challenge di febbraio a Adelaide con il tempo di  1:19:37 - 1:23 davanti Lebogang Shange del Sud Africa.

Altri che dovrebbero essere fra i primi sono Hyunsub Kim (KOR), lo spagnolo Álvaro Martín, e lo svedese Perseus Karlstrom.

Ma l'intero campo vi assicuro, potrà dire la sua, tanto più che oltre 60 marciatori variano di non più di cinque minuti sui tempi della stagione ed è tutto. 

Sarà una grande sorpresa, tuttavia, se i tre medagliati non provengono da quelli già menzionati.