10/09/2017   Trieste (ITA): 9° memorial Rodolfo Crasso






Non è facile organizzare un evento di marcia nel salotto buono delle città.

Non è facile perché i percorsi non sono proprio l’ideale per gli atleti, e perché buona parte del pubblico ancor oggi sorride e non capisce perché non sia meglio “correre”.

Succede quasi dappertutto.

Non fa certo eccezione Trieste, dove nel mese di maggio l’ormai ultra-nota “Bavisela” riporta nel salotto buono la massa di persone che non ti aspetti e che la marcia non riesce nemmeno ad immaginare fino a quando il fit-walking non sarà anche in Italia, come negli USA ed in Cina e Far East un veicolo portante.

 

E sì, che gli ingredienti c’erano tutti, e perfetti.

 

Tre atleti che hanno recentemente partecipato ai Campionati Mondiali di Londra, con madrina d’onore del 9° memorial Rodolfo Crasso lei, Antonella Palmisano, colei che ha regalato alla spedizione azzurra l’unica medaglia, che magari poteva essere anche di un colore diverso.

Assieme a lei, invece allo start, la compagna di avventura di Londra, Valentina Trapletti, ed ad impreziosire la gara degli uomini il compagno di allenamenti Francesco Fortunato, la stella della gara maschile. 

A fare da corollario ai tre atleti reduci da Londra 2017 che Ruggero Poli è riuscito a portare a Trieste, anche altri buoni nomi della marcia italiana del momento: negli uomini Stefano Chiesa e Leonardo Dei Tos, e nelle donne Sibilla Di Vincenzo Nicole Colombi.

 

Poi la gara degli altri. 

 

Quella della 43° edizione dell’incontro di marcia “Intercity” che porta a gareggiare ancora una volta qua a Trieste, come lo scorso anno, le squadre della Juventus Atletica de Sabadell (ESP), AK Koper (SLO), US Scanzorosciate (ITA), Marcia Club Centro Lazio (ITA), 4 GO Sachsen Dresden (GER), Dinamo Zrinjevac (CRO), TV Buchlertall (GER) alle quali si sono anche aggregati anche altri atleti provenienti oltre che dalla Slovenia e dalla Croazia, dalla Serbia, dalla Svezia, dall’Austria, dalla Slovacchia e dal Sud Africa.

 

 

Cerimonia di apertura

 

Nella serata di ieri la cerimonia di apertura.

Come spesso avviene a Trieste la cerimonia si apre sulle note de "Le ragazze di Trieste" magicamente suonate dalla fanfara dei bersaglieri della città giuliana.

Sul palco delle autorità con a fare gli onori di casa Michele Lobianco, assessore alle risorse umane ed ai servizi per il cittadino.

E poi la presentazione degli atleti con delle brevi parole da parte di ognuno.
Il leit motiv è il messaggio lanciato dai tre partecipanti a Londra 2017, Antonella Palmesano, Valentina Trapletti e Francesco Fortunato: la marcia non è fatica se la si ama e noi la amiamo. Venite a guardarci domani mattina.

 

In questo messaggio abbiamo scoperto particolarmente incisivo un Francesco Fortunato, loquace come sempre, ma particolarmente ringalluzzito dopo il recente soggiorno di allenamento in Germania con i suoi amici Christopher Linke e Jonathan Hilbert.

 

 

La gara

 

Gli ingredienti erano tutti e giusti, ma Giove pluvio non era favorevole oggi.

Fin dalle categorie giovanili un alternarsi di pioggia e dense nuvole hanno alternato la mattinata, complicando la mattinata degli addetti ai lavori.

 

Alla partenza della gara assoluta la pioggia era ormai da padrona ed ha condizionato tutta la gara.

Subito in testa fin dai primi giri i favoriti degli uomini con Stefano Chiesa a fare l'andatura e Leonardo Dei Tos Francesco Fortunato dietro. 

Nel gruppo anche i fratelli Manuel e Marco Giordano che gareggiano nell'Intercity per il Marcia Club Centro Lazio e la vecchia conoscenza Ruggero D'Ascanio che da Matera è salito fin quassù.

Sarà molto bella la sua gara (44:01) ! 
Anche Valentina Trapletti per alcuni giri sta nelle prime posizioni del gruppo, mentre più dietro viaggiano Nicole Colombi e Sibilla Di Vincenzo.

 

Alcuni interventi della giuria, ad onor del vero fin troppo accondiscendente probabilmente tenendo conto delle condizioni climatiche, consigliano Stefano Chiesa ad accodarsi alla coppia dei Tos e Fortunato che passano in testa all'ottavo giro (poco più di metà gara; il giro è di 667 metri).

Nelle donne sempre a guidare una bella, come sempre, Valentina Trapletti con Nicole Colombi e Sibilla Di Vincenzio più dietro, quest'ultima con due red cards a carico.

 

Passano due giri e si aprono le cateratte del cielo. 
Giove pluvio evidentemente non ama Trieste visto che lo scorso fine giugno ha giocato lo stesso scherzo alle marciatrici dei Campionati Assoluti su pista.

Si complica ancor di più il lavoro delle giurie memtre gli atleti cercano di sopravvivere cercando sul percorso di incappare meno possibile in quelli che da percorso di marcia si stanno trasformando in greto di un torrente di montagna.
 

In questo scenario a tre giri dal termine allunga Francesco Fortunato e guadagna cinque metri su Leonardo Dei Tos. Stefano Chiesa è più dietro.

Nelle donne è cambiato poco: sempre in testa Valentina Trapletti, sempre seconda Nicole Colombi e sempre terza Sibilla Di Vincenzo.

 

All'arrivo Francesco Fortunato precederà in 41:43 (41:42.816) Leonardo Dei Tos (41:52). 
Nonostante le condizioni atmosferiche avverse questi due atleti hanno dati vita ad un bel duello.

Al terzo posto Stefano Chiesa (41:56).

Nelle donne vittoria per Valentina Trapletti (43:29) secondo posto per Nicole Colombi (44:42) mentre proprio nell'ultimo giro arriva la terza proposta di squalifica che lascia Sibilla Di Vincenzo incredula in un pianto dirotto.

Terza arriva una bella atleta della Croazia, Ivana Renic (CRO), in 47:32.

 
 
 
 
 

 

 

 

 

 

 

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Antonella Palmisano e Francesco Fortunato