La seconda giornata della classica “Around Taihu” si è svolta nel centro della città ospitante di Mudu, su un percorso di un giro di 10 km.
Se gli atleti pensavano che il primo giorno fosse bagnato, provano uno shock quando tempesta e tuoni sommergono le strade di Mudu, luogo per la seconda tappa del festival Around Taihu.
Semplicemente diluvia e i larghi viali di Mudu sono a tratti abbastanza allagati rendendo difficile la marcia degli atleti.
Gara uomini professional
Il tempo non ha impedito agli atleti di darsi battaglia e un grosso gruppo ancora una volta è scattato subito dopo la partenza.
Questa volta il ritmo è stato veloce, gareggiando oggi solamente sui 10 km.
Ii principale protagonisti sono stati ancora una volta insolitamente Lebogang Shange (RSA) che suabito si è messo in testa alla gara fin dalle prime fasi.
La distanza più breve ha lasciato poco tempo per le tattiche e Shange è stato poi raggiunto da Bird Smith, Bonfim, Linke, Karlstrom e Jin.
Il tempo non sembrava influenzare i marciatori checertamente non avranno però gradito di dover passare attraverso i pozzanghere profonde avolte fino della caviglia. Comunque ed è stato Lebogang Shange che nel finale ha forzato il passo per andare a vinceredavanti a Bird Smith e Bonfim.
I primi dieci atleti sono tutti finiti entro 60" l'uno dall'altro, a dimostrazione du una battaglia molto stretta ed a tutto campo.
Ordine di arrivo:
1° Lebogang Shange (RSA): 39:48
2° Dane Bird-Smith (AUS): 39:55
3° Caio Bonfim (BRA): 40:00
4° Chrisatopher Linke (GER): 40:08
5° Jin Xiangqian (CHN): 40:23
6° Perseus Karlstrom (SWE): 40:24
7° Evan Dunfee (CAN): 40:31
8° Gao Wenkui (CHN): 40:31
Gara uomini professional individuale dopo la 2° tappa
1° Lebogang Shange (RSA): 2:04:09
2° Dane Bird-Smith (AUS): 2:04:17
3° Caio Bonfim (BRA): 2:04:21
4° Perseus Karlstrom (SWE): 2:04:43
5° Jin Xiangqian (CHN): 2:04:47
6° Andres Chocho (ECU): 2:06:08
7° Evan Dunfee (CAN): 2:06:16
8° Christopher Linke (GER): 2:06:26
Classifica per team dopo la 2° tappa
1° Latin Power (Caio Bonfim, Andres Chocho, Isaac Palma, Ever Palma, Lebogang Shange): 6:14:38
2° Beef Extreme (Dane Bird-Smith, Christopher Linke, Perseus Karlstrom, Tom Bosworth): 6:15:26
3° China (Yang Hu, Zhang Jun, Zhu Guowen, Jin Xianqian, Song Huazhang): 6:26:15
4° NB Ukraine (Ivan Banzeruk, Ruslan Dmytrenko, Ivan Losev): 6:26:55
5° Boy in Green (Brendan Boyce, Alex Wright, Damian Blocki, Wayne Seaman): 6:27:18
Si conferma il confronto serrato per le prime cinque posizioni individuali con gli atleti separati solamente da 36".
A livello di Team rispetto alla giornata precedente la classifica è rimasta pressochè inalterata.
Al terzo posto però c'è l'ingresso della prima squadra della Cina che ha superato di poco la NB Ukraine.
Il gruppo dei leader
Gara donne professional
La gara parte subito sul ritmo imposto da Qieyang Shenijie (CHN), che non smette mai di sorprendere nella tattica della gestione delle tre giornate di gara. Ieri appena 26° (1:43:22) e sembrava che stesse ancora smaltendo la fatica della 20km dei recenti Chinese Games, oggi subito all’attacco.
Assieme a lei tutte le altre tra le quali sembrano molto pimpanti Erica de Sena (BRA) e Nie Jingjing (CHN).
Le posizioni finali sembrano essere state decise molto presto in quanto Erica de Sena è riuscito a rimanere davanti a Nie Jingjing che è arrivata senza difficoltà terza davanti a Sandra Lorena Arenas (COL) (nonostante uno stop di 30" nella Pit Lane Area) e Kimberly Garcia (PER) quest'ultima in Cina per la prima volta. Antonella Palmisano è arrivata subito dopo seguita da Nadia Borovska (UKR).
Le prime due sentono il profumo dello stesso risultato del 2016 (e soprattutto il calore del sole della stessa giornata dello scorso anno) ma oggi è così solo per il posizionamento.
Ordine di arrivo:
1° Qieyang Shenijie (CHN): 42:46
2° Erica de Sena (BRA): 43:03
3° Nie Jingjing (CHN): 43:05
4° Sandra Lorena Arenas (COL): 43:16
5° Kimberly Garcia (PER): 43:23
6° Antonella Palmisano (ITA): 43:27
7° Li Maucuo (CHN): 43:42
8° Nadia Borovska (UKR): 43:59
Gara donne professional individuale dopo la 2° tappa
1° Nie Jingjing (CHN): 2:13:18
2° Antonella Palmisano (ITA): 2:13:59
3° Erica de Sena (BRA): 2:14:29
4° Sandra Lorena Arenas (COL): 2:15:45
5° Nadia Borovska (UKR): 2:16:54
6° Victoria Madarasz (HUN): 2:17:30
7° Li Maucuo (CHN): 2:17:35
8° Brigita Virbalyte-Dimsiene (LTU): 2:17:45
Classifica per team dopo la 2° tappa
1° Heroes (Antonella Palmisano, Brigita Virbalyte-Dimsiene, Viktoria Madarasz): 6:49:14
2° Latinas (Erica de Sena, Sandra Lorena Arenas, Kimberly Garcia): 6:49:23
3° INTER F3 (Nadia Borovska, Inna Kashyna, Ainhoa Pinedo, Julia Takacs): 6:53:04
4° China (Qieyang Shenijie, Nie Jingjing, Xie Lijuan, Mao Yanxue): 6:58:20
5° UBA (Beki Smith, Claire Tallent, Hanna Drabenia, Tamara Havryliuk) 7:19:29
A livello individuale la classfica non ha subito sostanziali cambiamenti, ma quelli che sono cambiati sono i distacchi.
Fra Nie Jingjing e Antonella Palmisano ci sono ora 41" (erano 19" ieri), mentra fra Antonella Palmisano e Erica de Sena ci sono ora 30" (erano 54" ieri).
A livello di Team la lotta per la vittoria diventa appassionante.
Le squadre delle Heroes e delle Latinas sono oggi separate solamente da 9". Le Sud-Smericane hanno recuperato alle Europee con la 10km odierna 1:57.
Prepariamoci a vedere delle incandescenti prossime tappe.
(foto di copertina di Dave Smith - AUS)
L'arrivo di Antonella Palmisano
Il podio femminile di oggi