Cles, capoluogo della Val di Non la zona delle mele nel Trentino, ospita ancora una volta quella che da sempre è la manifestazione più bella dell'atletica in Italia.
Quasi 1.000 atleti/gara a sfidarsi per il titolo individuale Cadetti e Cadette e per quello a squadrea a livello di Regione di appartenenza.
Ma non basta; per la marcia la gara di oggi era anche l'ultima prova valida del Trofeo Nazionale di marcia Cadette che si svolgeva su tre prove (una su strada e due su pista di 3.000m riespettivamente per le donne e una su strada e due su pista di 5.000m per gli uomini).
3.000m marcia su pista cadette
La gara femminile viene divisa in due serie dal delegato tecnico vista la elevata partecipazione.
La prima serie vedere alla partenza 16 atlete.
Ad aggiudicarsi questa serie è Giulia Borzì in 15:50.12, seguita da Maria Sole Franeschi in 15:55.93 e da Eleonora Massa in 15.37.36.
Ma è la seconda serie quella più importante e sono in 19 a partire.
I tempi di accredito non danno scampo.
Vince con un vantaggio si una decina di metri l'Abruzzese Angela Di Fabio in 14:49.17.
Secondo posto per la Lombarda Martina Casiraghi in 14:56.81.
Per la medaglia di bronzo si assiste ad un spalla a spalla ai limiti del regolamento fino sulla linea d'arrivo.
La spunta la Toscana Luce Accordi in 15:23.39 e quarto posto per Martina Ticozzi (sempre dell'Abruzzo) in 15:23.43.
Fa piacere vedere due atlete della regione dell'Abruzzo nelle prime cinque.
Questa regione è sempre stata molto proficua per la marcia (ci permettiamo di ricordare solamente due nomi del passato: Vittorio Visini e Giovanni De Benedictis) e purtroppo da qualche tempo era un po' in ombra.
Se il buon giorno si vede dal mattino, per l'Abruzzo in futuro speriamo la strada sia in discesa.
Trofeo Nazionale di marcia Cadette:
Vince Angela Di Fabio in 50:18.94.
Secondo posto per Anna Ferrari in 52:59.99.
Terzo posto per Martina Quartararo in 53:17.60.
5.000m marcia su pista cadetti
Anche la gara maschile viene divisa in due serie.
Ad aggiudicarsi la prima serie è Claudio De Santis in 24:33.30, seguita da Pietro Notaristefano in 25:07.34 e da Enrico Disarò in 25:21:58.
La seconda serie è una gara da spettacolo, palpitante fino all'ultimo metro.
Partono sul ritmo di 4:35 al km ed in testa va subito Gabriele Gamba (allenato da Andrea Previtali) che vanta il miglior tempo di accredito ed è il favorito della gara; dopo un paio di giri subito dopo il primo 1.000 viene superato da Daniele Breda che prende qualche metro di vantaggio, ma la cui marcia non viene accettata dalla giuria e termina verso i 2km nella Pit Lane Area per 1 minuto.
A questo punto sembra profilarsi una facile vittoria per Gabriele Gamba che ha già qualche metro di vantaggio sul Monfalconese, Emiliano Brigante e sull'Abruzzese Jacopo Capodifoglio.
Quando mancano sei giri Emiliano Brigante, che ha raggiunto Gabriele Gamba, va in testa a fare l'andatura e Gamba perde qualche metro. Riavutosi dalla sorpresa (ricordiamo che Brigante vantava un personal best di 23:49.82 ed era considerato non più che un outsider) Gabriele Gamba recupera ben presto lo svantaggio e quando mancano 4 giri alla fine va in testa. A questo punto a subire qualche metro di svantaggio è Emiliano Brigante, il quale però oggi non ci sta a perdere. In un giro recupera lo svantaggio e a meno due dall'arrivo affianca e con un cambio di passo secco stacca Gamba.
Il vantaggio aumenta, ma si stabilizza attorno alla decina di metri, complici anche alcuni doppiaggi.
A meno 150 metri dall'arrivo Gabriele Gamba si produce nel suo massimo sforzo e in una quarantina di metri recupera lo svantaggio e affianca Brigante, che probailmente riteneva gia conclusa la gara.
Il Monfalconese se lo vede arrivare a fianco proprio davante al tabellone delle squalifiche, e reagisce.
Per una trentina di metri assistiamo ad uno spalla a spalla bellissimo, nessuno dei due vuole cedere, entrambi però entro i canoni del regolamento.
Emiliano Brigante allunga ancora pescando nel fondo del barile le sue ultime forze, e costringe Gamba alla resa. Per Brigante che è allenato da Sergio Tunut e marcia da pochi anni primato personale frantumato (22:32.03) e per Gamba 22:36.81 (anche per lui è il primato prsonale).
Terzo posto per Jacopo Capodifoglio in 23:11.89, quarto Sergio Palumbo in 23:45.13 e quinto Daniele Breda in 23:47.57 nonostante la sosta nella Pit Lane Area.
Per terminare, per dare un valore a questi due risultati di oggi, presentiamo la lista italiana all time degli U16 cadetti aggiornata alle prime undici posizioni, che inizia con un nome molto noto (Michele Didoni, che vinse i Campionati Mondiali a Goteborg 1995) e termina con uno altrettanto noto (Giovanni De Benedictis, che fu bronzo ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 e argento ai Campionati Mondiali di Stoccarda 1993).
| Rank | Performance | Atleta | Anno | Località | Data |
| | | | | | |
| 1. | 21:57.8 | Didoni Michele | 74 | Nova Milanese | 13.05.1989 |
| 2. | 22:11.36 | Finocchietti Davide | 01 | Grosseto | 24.09.2016 |
| 3. | 22:14.20 | Catania Sebastiano | 75 | Rimini | 30.09.1990 |
| 4. | 22:25.2 | Paternicò Gianfranco | 71 | Padova | 21.06.1986 |
| 5. | 22:25.94 | Vivian Luigi | 74 | Caorle | 06.10.1989 |
| 6. | 22:27.8 | Manfredini Andrea | 78 | Castelnuovo Garfagnana | 07.07.1993 |
| 7. | 22:30.0 | Rosignoli Massimiliano | 66 | Roma | 10.10.1981 |
| 8. | 22.32.03 | Brigante Emiliano | 03 | Cles | 07.10.2017 |
| 9. | 22:36.81 | Gamba Gabriele | 02 | Cles | 07.10.2017 |
| 10. | 22:44.2 | Silvestri Daniele | 78 | Montecatini | 09.10.1993 |
| 11. | 22:45.8 | De Benedictis Giovanni | 68 | Pescara | 03.09.1983 |
Trofeo Nazionale di marcia Cadetti:
Vittoria per Jacopo Capodifoglio in 1:17:20.56
Secondo posto per Fernando Arcangeli in 1:19:39.78.
Terzo posto per Rocco Luigi Ciarfaglia in 1:20:47.23.
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La partenza della gara cadette