22/12/2017   Matej Toth (SVK) scagionato dopo circa otto mesi






Si è concluso positivamente, dopo otto mesi di incertezza, il presunto caso di doping di Matej Toth.

 

Nella serata di giovedì 21.12.2018 la IAAF rappresentata dalla Athletics Integrity Unity ha informato il segretario generale della Federazione Slovacca (SAZ) e l’avvocato di Matei Toth, Martina Maisnera, di rinunciare ad appellarsi presso la Corte Arbitrale per lo Sport (CAS) contro le decisioni del Disciplinary Board of the Slovak Athletic Union nel caso di Matej Tóth.

 

In pratica, questo significa che il campione olimpico da Rio de Janeiro 2016 e campione del mondo a Pechino 2015 nei 50 km marcia è libero dalle accuse di aver violato le norme antidoping. Matej Toth può quindi tornare di nuovo a gareggiare.

 

"Sono, ovviamente, estremamente felice che questo sia finito dopo quasi otto mesi", ha detto Tóth, quando ha saputo del verdetto della IAAF.

 

"Sarà uno dei miei più bei Natale della mia vita, ho ricevuto un bellissimo regalo sotto l'albero, non vedevo l'ora della verità, e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato durante questo periodo difficile, mi hanno supportato, creduto e avuto fiducia in me, anche nei momenti in cui non credevo più che la giustizia avrebbe vinto.

Sono infine contento che gli esperti antidoping della IAAF abbiano riconosciuto che la mia unica deviazione nel mio passaporto biologico era solo una conseguenza dello stato fisiologico naturale del mio organismo”.

 

 

 

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