20/04/2018   Stage della squadra dell'Italia a Tokorozawa (JPN)






Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono più vicine di quanto si pensi. Così, con l’occasione dello svolgimento dei Campionati Mondiali a Squadre in Cina, a Taicang, ci è stata data la possibilità di svolgere le ultime settimane di preparazione all’evento nella città di Tokorozawa, a circa 30km da Tokyo. Questo,  con lo scopo di sperimentare quelle che potrebbero essere le condizioni ambientali e logistiche in occasione dei Giochi Olimpici.
 
La nostra esperienza giapponese è iniziata con un sopralluogo su quelli che, poi, sono diventati i nostri percorsi di allenamento. Successivamente, abbiamo avuto il piacere di visitare la Waseda University, che probabilmente ospiterà la nazionale italiana in occasione delle prossime Olimpiadi. 
 
Ma, il momento clou della nostra prima giornata in Giappone è stata sicuramente la “Cerimonia di Benvenuto”, in cui l’ospitalità giapponese ha trovato la sua massima espressione. Siamo stati accolti con saluti in italiano all’interno di una sala gremita di persone che sventolavano tricolori in nostro onore. Si sono, poi, susseguiti gli interventi delle autorità locali, tra cui il sindaco di Tokorozawa, il rettore della Waseda University e il Presidente della Prefettura di Saitama. 
 
Questi ultimi, mostrando grande sportività, ci hanno augurato di vincere più medaglie possibili alle Olimpiadi di Tokyo. A questo proposito, ci hanno presentato un’iniziativa locale, che prevede la realizzazione delle medaglie olimpiche tramite il riciclo dei metalli presenti nei nostri vecchi smartphone. La cerimonia si è conclusa con lo scambio reciproco di doni tipici giapponesi e italiani. 
 
Questa calorosa accoglienza ci ha fatto sentire subito a casa e iniziare al meglio il nostro raduno di avvicinamento ai Campionati Mondiali a Squadre di Taicang.
 
Il comitato organizzatore ci ha messo a disposizione due opzioni per gli allenamenti: un circuito interno al Parco dell’Aviazione di Tokorozawa e uno presso l’impianto del Tokorozawa Municipal Gymnasium, all’interno del quale ci hanno riservato una sala privata con l’attrezzatura necessaria alle nostre esigenze. In entrambi i percorsi i nostri allenamenti sono accompagnati dal tifo degli abitanti locali, che ci incitano e ci infondono energie positive.
 
L’accoglienza, l’ospitalità e la disponibilità sono le qualità emergenti dello staff del comitato organizzatore, che si è preoccupato non solo di ottimizzare il nostro soggiorno qui, ma anche di avvicinarci alla cultura giapponese, facendoci vivere un’esperienza unica, come un pomeriggio tra le vie della caratteristica cittadina di Kawagoe, indossando i tradizionali kimono.  
 
Dopo una settimana di raduno, possiamo quindi dire che si tratta di un’esperienza positiva sotto tutti gli aspetti , che ci sta consentendo di affrontare con la giusta concentrazione le ultime settimane che ci separano dai Campionati Mondiali a Squadre.
 
 
 
Andrea Agrusti
Mariavittoria Becchetti
Francesco Fortunato
Antonella Palmisano
Massimo Stano