La prima volta degli uomini e donne assieme nella 50km in un Campionato Europeo ha un unico grande avversario: il caldo.
Più che la distanza da percorrere a fare paura sono le alte temperature: le centraline di rilevamento parlano di 20,5° allo start per arrivare al termine della gara oltre i 30°.
Alla partenza si presentano in 55 atleti (36 uomini e 19 donne) in rappresentanza di 18 Paesi (la Romania è presente solamente nella gara maschile, la Serbia è presente solamente nella gara femminile).
50km uomini
L'ultima volta di un Campionato Europeo sulla 50km (Zurigo 2014) fu riscritta la storia della lunga distanza in Europa e nel Mondo con quel 3:32:33 ottenuto da Yohann Diniz (FRA) nel giorno di Ferragosto. Oggi Diniz non è presente a difendere il suo terzo oro consecutivo.
Vale la pena ricordare un attimo le sue vittorie che hanno un sapore di un crescendo Rossiniano:
- Goteborg (SWE) 2006: 3:41:39
- Barcelona (ESP) 2010: 3:40:37
- Zurich (SUI) 2014: 3:32:33.
Perseus Karlstrom (SWE) non è allo start, ed ha optato per le 20km.
- ai 10km
sul circuito di 2km parte subito in testa Matej Toth (SVK) che poi decide di stare con gli altri.
Passano con i seguenti tempi:
- 2km: in 8:14
- 4km: in 18:26
- 6km: in 27:35
- 8km: in 36:46
Il passaggio al primo quinto di gara vede in testa Marco de Luca (ITA) in 45:57.
Con lui Matej Toth (SVK), Aleksi Ojala (FIN), Mate Hellebrandt (HUN). Dietro a loro: Brendan Boyce (IRL), Haward Haukenes (NOR), Veli-Matti Partanen (FIN) e Rafal Augustyn (POL).
- dai 10km ai 20km
De Luca e Toth passano con i seguenti tempi:
- 12km: in 55:07
- 14km: in 1:04:19
La situazione tecnica nel gruppo di testa vede Ojala con una red card (sbloccaggio del ginocchio)
Sono sempre in sette in testa alla gara sia ai 16km che vengono coperti in 1:13:33 che ai 18km (1:22:44).
Allunga il passo poco prima dei 20km Matej Toth (SVK) che passa in testa in 1:31:52.
Seguono: Rafal Augustyn (POL) e Haward Haukenes (NOR) in 1:31:55 e ancora Marco de Luca (ITA), Mate Hellebrandt (HUN), gravato da una red card, e Veli-Matti Partanen (FIN) in 1:31:56. Dietro Brendan Boyce (IRL) in 1:31:57.
- dai 20km ai 30km
Toth passa ai 22km in 1:41:01 ed ai 24km in 1:50:09
Poco prima dei 24km viene squalificato Karl Junghannss (GER).
Forza un pò l'andatura Matej Toth (fra i 24km e i 26km in 9:04) che guida la gara in 1:59:13.
Lo seguono i soliti cinque atleti: Rafal Augustyn (POL), Haward Haukenes (NOR), Marco de Luca (ITA), Veli-Matti Partanen (FIN) e dietro Brendan Boyce (IRL) in 1:59:48. Si avvicina Maryan Zakalnytskyy (UKR) in 1:59:49.
Il giro successivo vede sempre in testa Matej Toth (2:08:13) seguito proprio da Maryan Zakalnytskyy (UKR) in 2:08:37 davanti a Haward Haukenes (2:08:41).
Il terzo quinto di gara vede questi passaggi:
- Matej Toth (SVK) in 2:17:17
- Maryan Zakalnytskyy (UKR) in 2:17:28
- Dzimitry Dziubin (BLR) in 2:15:45
Seguono: Haward Haukenes (NOR), Rafal Augustyn (POL), Brendan Boyce (IRL), Veli-Matti Partanen (FIN) e Marco de Luca (ITA).
- dai 30km ai 40km
Subito dopo i 30km Toth è stato raggiunto da Maryan Zakalnytskyy (UKR) che lo ha staccato.
Ai 32km Zakalnytskyy guida in 2:26:15 davanti a Toth (2:26:19), Haukenes (2:26:40) e Dziubin (2:26:42).
Ai 34km Zakalnytskyy guida in 2:35:01 davanti a Toth (2:35:20), Haukenes (2:35:31) e Dziubin (2:35:38).
Ai 36km Zakalnytskyy guida in 2:43:51 davanti a Haukenes (2:44:29), che ha appena superato Toth (2:44:23) e Dziubin (2:44:36). Toth sembra stia soffrendo molto.
Ai 38km Zakalnytskyy guida in 2:52:43 davanti a Haukenes (2:53:16), che a suo carico una red card. Toth è ad 1" da Haukenes e Dziubin a 11" da Toth. In quinta posizione Carl Dohmann (GER) in 2:54:21.
Il passaggio ai 40km vede in testa Maryan Zakalnytskyy (3:01:38), davanti a Dzimitry Dziubin (3:02:10) e a Haward Haukenes (3:02:11). Perde ancora terreno Matej Toth.
- dai 40km ai 50km
Continua con il suo passo Maryan Zakalnytskyy (3:10:37 ai 42km).
Ai 44km Maryan Zakalnytskyy è sempre in testa in 3:19:39, seguito da Dzimitry Dziubin e Haward Haukenes (3:20:19). Quarto è Matej Toth (3:20:40). Carl Dohmann (GER) in 3:21:35 è quinto.
A due giri dal termine Maryan Zakalnytskyy è sempre in testa in 3:28:37, seguito da Dzimitry Dziubin (3:29:30) e Haward Haukenes (3:29:31). Quarto è Matej Toth (3:29:48) seguito da Carl Dohmann (GER) in 3:30:56.
Grande reazione di Matej Toth che raggiunge alla campana Dzimitry Dziubin (3:38:38) e lo supera poco dopo. La grinta del campione si vede anche nella crisi.
Vittoria per Maryan Zakalnytskyy (UKR) in 3:46:32
Secondo posto per Matej Toth (SVK) in 3:47:27
Terzo posto per Dzimitry Dziubin (BLR) in 3:47:59
Quarto posto per Haward Haukenes (NOR) in 3:48:35
Quinto posto per Carl Dohmann (GER) in 3:50:27
Maryan Zakalnytskyy (UKR) non può essere di certo considerato una sorpresa, come lo era stato nel maggio scorso a Taicang.
Una prestazione lineare la sua. L'atleta non ha fatto altro che ripetere la strategia di gara messa in mostra positivamente a Taicang.
Una prima parte di gara (abbiamo stimato il tempo ai 25km in 1:55:21 interpolando quello ai 24km - 1:50:53 con quello ai 26km - 1:59:49) più lenta della seconda parte (1:51:11) lo portano al risultato odierno di 3:46:32.
A Taicang aveva diviso le due metà gara in 1:54:13 (25km) per poi concludere la seconda parte in 1:50:26.
La sua una strategia che ancora una volta si è rivelata vincente.
50km donne
La prima volta invece di un Campionato Europeo sulla 50km dopo un Campionato del Mondo (Londra 2017) e due Campionati del Mondo a Squadre (Roma 2018 e Taicang 2018), ma soprattutto con le ultime due gare di Londra e Taicang con un nuovo record del mondo.
Il sogno oggi, ma pensiamo rimarrà tale, sarà quello di vedere una donna scendere sotto le 4:00:00, il muro che divide i maschi elite dalla normalità.
- ai 10km
Il passaggio al primo quinto di gara vede in testa Ines Henriques (POR) in 48:20.
Secondo posto per Natassia Yastsevich (BLR) in 51:13.
Terzo posto per Maria Czakova (SVK) in 51:29
Seguono: tre Ucraine, Alina Tsviliy (51:56), Khrystyna Yudkina (52:12) e Vasylyna Vitovshchyk (52:15) che però ha a suo carico già due red cards
dai 10km ai 20km
Nelle donne Anett Torma (HUN) è stata squalificata prima dei 14km. mentre Natassia Yastsevich (BLR) che era transitata seconda ai 10km abbandona per infortunio.
Ai 16km passa in testa Ines Henriques (POR) in 1:17:25 e ai 18km in 1:27:02.
Ines Henriques (POR) passa in testa ai 20km in 1:36:40, davanti a tre Ucraine: Alina Tsviliy (1:41.15), Vasylyna Vitovshchyk (1:41.15), e Khrystyna Yudkina (1:42:56) che a sua volta precede Maria Czakova (SVK) in 1:43:03.
dai 20km ai 30km
Ai 22km passa in testa Ines Henriques (POR) in 1:46:21 e ai 18km in 1:56:07.
Si fa sotto ai 22km, JulIa Takacs (ESP) che passa in sesta posizione in 1.53:49.
Il terzo quinto di gara vede questi passaggi:
- Ines Henriques (POR) in 2:25:18
- Alina Tsviliy (2:30:13), Vasylyna Vitovshchyk (2:31:17) che precede Khrystyna Yudkina che è stata raggiunta da Julia Takacs (2:34:18)
- dai 30km ai 40km
Ai 34 km Julia Takacs è quarta.
Ai 36km Ines Henriques (POR) guida la gara in 2:25:18. In seconda posizione Alina Tsviliy (2:59:58).
Ai 38km Julia Takacs è terza (3:14:26) dietro a Ines Henriques (3:04:58) e Alina Tsviliy (3:10:13).
Ai 40km Ines Henriques guida la gara in 3:15:16 davanti ad Alina Tsviliy (3:30:46) ed a Julia Takacs è terza (3:14:26)
- dai 40km ai 50km
La gara dopo i 40km non ha quasi più nulla da dire.
Sempre in testa Ines Henriques (42km: 3:25:44 - 44km: 3:36:27 - 46km: 3:47:25).
Ai 44km Alina Tsviliy (UKR) è sempre in seconda posizione (3:51:54).
Gli ultimi 6km ci raccontano solamente:
- la vittoria di Ines Henriques (POR) in 4:09:21
- il secondo posto per Alina Tsviliy (UKR) in 4:12:44 nuovo record nazionale
- il terzo posto per Julia Takacs (ESP) in 4:15:22
L'ultima parte del racconto è la bella performance di Mariavittoria Becchetti (ITA), capace assieme ad altre sei atlete a ritoccare il proprio personal best di più di otto minuti in questa torrida giornata (4:31:41).
Le altre sono le tre Ucraine, la Spagnola Mar Juarez e le due rappresentanti dei Balcani: Dusica Topic, al record nazionale della Serbia e Ivana Renic al record nazionale della Croazia.