11/03/2019   Le decisioni del Consiglio della IAAF






(dal sito web della IAAF)

 

Il Consiglio della IAAF ha concordato in linea di principio con la proposta del Comitato della marcia sulla modifica del programma di gara per la marcia in modo da salvaguardare e promuovere la disciplina nei principali campionati internazionali e il suo fascino e attrattiva per il nuovo pubblico.

 
Il Consiglio ha concordato espressamente l'importanza di:
 
 

1.- mantenimento di una disciplina che ottenga  4 medaglie e parità di genere con due eventi maschili e due femminili in tutte le principali competizioni internazionali

 

2.- continuare a dare priorità agli investimenti e allo sviluppo del sistema di controllo elettronico Race Walking (cioè, la tecnologia delle solette con i microchip elettronici)

 

3.- testare e convalidare la tecnologia in competizione durante il 2020

 

4.- scegliere tra due dei seguenti eventi: 10 km, 20 km, 30 km o 35 km dal 2022.

 

 

 

La conferenza stampa dopo il 216° IAAF Council a Doha: clicca qui

 

 

 


 

 

 

Rileviamo le seguenti variazioni rispetto alla proposta originaria proposta dal Walking Committee:
 
 

a) la distanza di 30km o 35km: immaginiamo che la scelta della gara più lunga sia correlata a quella della gara più corta; se  la IAAF sceglierà la 10km, molto probabilmente la gara più lunga sarà la 30km, se invece la scelta dovesse essere quella di mantenere la 20km la gara più lunga probabilmente dovrebbe essere la 35km.

Marcia dal Mondo fa il tifo per quest'ultima ipotesi per i seguenti motivi:

- la 10km avrebbe successo mediatico solamente se svolta in pista con semifinali e finale, ma crediamo che questo sia impossibile visto che anche la stessa gara di corsa da tempo ha abbandonato le semifinali
- pensiamo che anche con il sistema del controllo elettronico che controllerebbe la mancanza di contatto ci troveremmo di fronte ad una gara troppo veloce che potrebbe creare qualche problema di visibilità 
- l'abbinamento 20km-35km è quello che maggiormente si avvicina alla situazione attuale e cioè una gara veloce (20km) ed una di resistenza (35km) che dovrebbe comunque offrire scenari di vittoria ipoteticamente diversi
 
Infine ci piace l'ipotesi di quattro gare individuali che recepiscano totalmente la parità di genere.
 
Sembra un buon compromesso.
 
 

b) l'entrata in vigore di queste decisioni, inizialmente prevista per l'anno 2021 è stata spostata al 2022. Anche in questo caso immaginiamo che la scelta sia conseguente alla possibilità di testare con maggioir attenzione il sistema di controllo elettronico con le solette con microchip che dovrebbe comunque iniziare nel 2020.