21/09/2019   Doha (QAT) - 20km World Championships (Women) - Glenda Morejon contro l'intera Cina






A La Coruna alcuni mesi fa, uno scricciolo dell’Ecuador, Glenda Morejon, ha prodotto una delle più belle esibizioni dell’anno.

La marciatrice ecuadoriana ha sconfitto in 1:25:29 - il tempo più veloce di sempre per una U20 - un campo di atlete della Cina che includeva vincitrici di medaglie olimpiche e mondiali come Liu Hong, Yang Jiayu e Qieyuang Shenjie in una delle gare più entusiasmanti di sempre.

 

Se le condizioni di La Coruna dovessero ripetersi Glenda Morejon potrebbe diventare la più diventare la più giovane donna di sempre a vincere un Campionato Mondiale della 20km, ma certamente a Doha non troverà le condizioni ideali di La Coruna.

A nostro avviso il titolato trio della Cina avrà fatto tesoro di quella sconfitta e sentiremo suonare tutta un’altra musica.

 

Liu Hong, dolce mammina di Xixi (Sissi), marcia ora, dopo che ha vinto tutto quello che si poteva vincere, con una maggiore serenità, dopo essere tornata a gareggiare quest’anno e ad essere riuscita, prima donna al mondo, ad abbattere il muro delle 4:00:00 sulla 50km impadronendosi anche di quel record mondiale dopo quello della 20km stabilito a La Coruna nel 2015.

Affascinante sempre questa La Coruna che produce sorprese ad ogni edizione.

Yang Jiayu e Qieyang Shenjie non hanno bisogno di alcun commento: in Cina si lotta per vincere e loro lotteranno per vincere.

 

Ma ci sono anche alcuni altri nomi nel nutrito parterre delle pretendenti alle medaglie.

Erica De Sena (BRA) che vorrà far dimenticare le polemiche dei recenti Pan-American Games di Lima, Sandra Lorena Arenas (COL) che invece ha vinto a Lima e la bellissima Kimberly Garcia (PER) che è arrivata all’argento.

L’Europa non offre molto in termini di performance stagionali, ma Laura Garcia-Caro (ESP), Maria Perez (ESP), e Antonella Palmisano (ITA) faranno valere la loro esperienza mentre qualche nome nuovo di affaccia nel continente Europeo: quelli di Meryem Bekmez (TUR) e Zivile Vaiciukeviciute (LTU).

Infine il Giappone con Kumiko Okada e Nanako Fujii.

 

 

 

Le nostre ipotesi di successo per l'ottenimento di una medaglia.

 

 

Athlete  Gold - %  Silver - %  Bronze - %
       
Glenda Morejon (ECU) 30 % 30 % 40 %
Liu Hong (CHN) 30 % 30 % 40 %
Yang Jiayu (CHN) 30 % 30 % 40 %
Qieyang Shenjie (CHN) 30 % 30 % 40 %
Erica De Sena (BRA) 10 % 10 % 20 %
Sandra Lorena Arenas (COL) 10 % 10 % 20 %
Laura Garcia-Caro (ESP) 10 % 10 % 20 %
Maria Perez (ESP) 10 % 10 %  20 %
Antonella Palmisano (ITA) 10 % 10 % 20 %
Meryem Bekmez (TUR) - - 10 %
Zivile Vaiciukeviciute (LTU) - - 10 %
Kumiko Okada (JPN) - - 10 %
Nanako Fujii (JPN) - - 10 %
 

 

e inoltre per le stesse (e per altre) le possibilità di successo di terminare la gara nelle prime otto atlete e nelle prime 16 atlete (finalisti e semifinalisti).
 
 

Athlete First eight - % From 8 to 16 - %
     
Glenda Morejon (ECU) 100 % 100 %
Liu Hong (CHN) 100 % 100 %
Yang Jiayu (CHN) 100 % 100 %
Qieyang Shenjie (CHN) 100 % 100 %
Erica De Sena (BRA) 100 % 100 %
Sandra Lorena Arenas (COL) 100 % 100 %
Laura Garcia-Caro (ESP) 90 % 100 %
Maria Perez (ESP) 90 % 100 %
Antonella Palmisano (ITA) 90 % 100 %
Meryem Bekmez (TUR) 60 % 80 %
Zivile Vaiciukeviciute (LTU) 60 % 80 %
Kumiko Okada (JPN) 60 % 80 %
Nanako Fujii (JPN) 60 % 80 %
Katie Hayword (AUS) 25 % 50 %
Inna Kashyna (UKR) 30 % 50 %
Leyde Guerra (PER) 15 % 50 %
Raquel Gonzalez (ESP) 15 % 50 %
Mirna Ortiz (GUA) 15 % 50 %
Ana Cabecinha (POR) 15 % 50 %
Jemina Montag (AUS) - 20 %
Valentina Trapletti (ITA) - 20 %
Anezka Drahotova (CZE) - 20 %
Saskia Feige (GER) - 20 %
 

 

 

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