28/09/2019   Doha (QAT) - Il giorno della verità è arrivato






Ci siamo, il momento della verità è arrivato.

Nella tristezza di una delle ultime 50km della lontana storia della marcia, ma è arrivato.

 

Qualcuno paragona questa 50km di Doha ad una lotteria, simile a quella dei Giochi Olimpici di Melbourne 1956 dove dal cilindro uscì vincitore Norman Read che non era stato selezionato per la Gran Bretagna (e che emigrò in Nuova Zelanda per parteciparvi) andando a vincere con i Kiwi in 4:30:43.

All’epoca Read era passato ai km intermedi con i seguenti parziali:

- 10km: 51:26

- 20km: 1:44:18 (52:52; ma erano in testa alla gara  i due Russi Yevgeniy Maskinskov e Georgiy Klimov in 1:42:16) 

- 30km: 2:38:19 (54:01; con Maskinskov e Klimov sempre in testa in 2:35:50)

- 40km: 3:32.56 (54:37; solamente 47” dopo Maskinskov mentre Klimov stava abbandonando)

- Norman Read chiuse in 57:47 dopo aver passato il Russo ai 42km

 

Sono dei tempi oggi inimmaginabili, ma danno il senso della distribuzione temporale della fatica.

 

In tempi più recenti nel caldo torrido si svolse la 50km dei Giochi Olimpici di Atene 2004, con la terza vittoria di Robert Korzeniowski in 3:38:46.

Korzeniowski sempre in testa alla gara vinse con i seguenti parziali:

- 10km: 44:48

- 20km: 1:27:54 (43:06)

- 30km: 2:10:47 (42:47)

- 40km: 2:53:42 (42:55)

- per chiudere in 45:04

 

Ma questa notte a Doha c’è l’inesplorato. Oltre al caldo, all’umidità e al pulviscolo desertico che rende difficile il respiro c’è l’orologio biologico che fa gareggiare quasi di notte, mentre nel passato tutti erano abituati di primo mattino.

 

Nelle donne vedremo come e quando inizierà  la vera battaglia fra le Cinesi Li Maocuo e Rui Liang e le due Europee di punta Eleonora Giorgi (ITA) e Julia Takacs (ESP).

 

Ci aspettiamo un tempo del vincitore tra i 3:40:00 e i 3:45:00 negli uomini e fra i 4:07:00 e i 4:11:00 nelle donne.

Vedremo se ci abbiamo azzeccato.

 

 

 

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