13/12/2019   I campioni della Cina a Saluzzo - intervista a Sandro Damilano






Se noi scorriamo il ranking e le graduatorie della World Athletics della marcia femminile scopriamo che la Cina monopolizza sei delle prime undici posizioni.

Vedere in Italia, a Saluzzo, in allenamento tre di queste sei atlete è, in questi anni, cosa abbastanza normale, sebbene la più forte Liu Hong mancava dal 2017 al 2019.

 

Liu Hong non ha bisogno di presentazioni, ha vinto tutto, con una marcia da manuale radente al terreno, ma soprattutto con una cattiveria mentale che difficilmente lascia scampo ad avversarie.

Sandro Damilano diceva alle altre atlete che se si è al 100% della forma in una Campionato Mondiale o una Olimpiade si può arrivare a medaglia, ma per battere Liu Hong in forma, chiunque deve essere al 110% o oltre.

 

Ma proprio le due avversarie che l’anno battuta in occasioni molto importanti sono con lei a Saluzzo ad allenarsi per questo inizio stagione. 

Si tratta di Qieyang Shenjie che l’ha battuta ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e che poi ha avuto un brutto periodo di involuzione tecnica risolto solamente a fine 2015 quando decise di venirsi ad allenare in Italia, e di Lu Xiuzhi della quale ricordiamo il bruciante arrivo ai Chinese Games (l’Olimpiade delle Province della Cina, manifestazione sentita quasi quanto i Giochi Olimpici) che relegò una stupita Liu Hong all’argento. Lu Xiuzhi viene da un 2019 nel quale infortuni prima e un grave lutto famigliare poi hanno messo ostacoli sul suo programma.

 

La quarta atleta del gruppo è la giovanissima Ma Zhenxia, forse uno dei più belli gesti di marcia che attualmente si possono vedere nel panorama femminile mondiale. E’ coetanea di Yang Liujing, che a Doha è arrivata al bronzo, ed è la sesta del ranking della World Athletics (Yuang Liujing è decima)

 

Ma a Saluzzo ci sono anche quattro uomini.

Il veterano Cai Zelin, argento a Rio de Janeiro sulla 20km, che quest’anno a Doha a dovuto abbandonare e che vuole ritornare in squadra a Tokyo/Sapporo 2020.

Zhang Yun, altro bel giovane del 1998, che vinse l’argento ai Campionati Mondiali U18 di cali 2015, sesto alle Universiadi di Napoli 2019 ed uno dei pochi atleti che può gareggiare contro lo strapotere dei pari età giapponesi.

Infine Wang Qin e Wang Rui specialisti della 50km che vantano delle performances di tutto rispetto: Wang Qin (3:38:02) e Wang Rui (3:42:08)

 

Il gruppo si completa con gli allenatori a supporto di Sandro Damilano: 

Wang Yinhang, soprannominato Felice per il suo eterno sorriso, ex atleta della 50km (PB: 3:48:11) e Sun Chao, che ha spaziato fra 20km (PB: 1:20:15) e 50km (arrivando 7° ai Campionati Mondiali di Osaka 2007).

 

 

 

 

 

 

La stagione inizia presto quest’anno e Lorenzo Tanaceto de La Stampa è andato a Saluzzo ad intervistare Sandro Damilano sui programmi e sugli obiettivi.

 

L'occasione di questa intervista è stata anche quella di chiedere all'allenatore Italo-Cinese, solitamente molto riservato in questo campo, di ripercorrere la sua carriera con particolare riguardo alle medaglie vinte (uomini e donne) nei "Major Events" sia con l'Italia che con la Cina.

Ne è uscito questo interessante prospetto:

 

Nation Gold Silver  Bronze  Total
         
ITA 16 17 15 48
         
CHN 14 12 6 32
         
Total 30 29 21 80

 

 

delle quali presentiamo qui di seguito lo spaccato per "Major Event"

 

 

Chi, peraltro, fosse interessato ad approfondire maggiormente la carriera sportiva di Sandro Damilano con i risultati e le prestazioni degli atleti da lui allenati, sia Italiani che Cinesi,  può farlo da questo link (clicca qui) o direttamente della Sezione "La Marcia nel Mondo"

 

Concludendo l'intervista si nota che, l’obiettivo della prima parte dell’allenamento stagionale è finalizzato alla selezione della Cina per i Giochi Olimpici che si terrà a Huangshan (CHN) il 29 febbraio e il 1 marzo.

Non sarà facile qualificarsi, ma sarà anche possibile essere scelti per in Campionato Mondiale a Squadre di Minsk in maggio.

Sandro Damilano nell’intervista dice: “Sarà una tappa cruciale. Le selezioni cinesi della marcia si possono paragonare ai trials della velocità USA: ci sono tanti specialisti, serve confrontarsi

 

Agli inizi di gennaio il gruppo si sposterà in Riviera Ligure a San Lorenzo, da anni centro di allenamento su pista ciclabile che va fino a Sanremo. Li si svolgeranno anche dei controlli tecnici con la presenza di giudici.

 

L’intervista di Lorenzo Tanaceto tocca anche l’argomento del giorno (la decisione del Tribunale della Federazione Elevetica), sul quale, a scanso di scorrette interpretazioni, rinviamo alla pagina della Stampa del 12 dicembre (clicca qui)

 

 

 

(foto di Paolo Costa, ITA)