20/05/2021   Uno sguardo nel futuro - parte prima: 20km uomini






 

 

Quest’anno malgrado sia continuato il problema pandemia si sono potute svolgere alcune gare molto importanti che ci possono far fare una disamina approfondita sulle future prospettive in vista delle Olimpiadi di Tokio 2020. La gara olimpica si svolgerà a Sapporo: giovedì 5 agosto con partenza alle 16:30 (ora locale - 9:30 in Europa) 

Le proiezioni attuali sulle condizioni meteo ci danno una temperatura tra i 24° / 26° gradi. L’umidità dovrebbe aggirarsi sul 60% - 70%. 

 

Come si può facilmente notare le condizioni atmosferiche saranno molto diverse da quelle che gli atleti hanno trovato nelle gare svolte in questi mesi, a parte le gare di Coppa Panamericana svoltesi a Guayaquil (ECU) dove le condizioni erano molto simili a quelle che gli atleti troveranno a Sapporo.

 

Le gare che sono state prese in esame sono:

 

Campionati Giapponesi a Kobe

 

- 20 km. Maschile disputata il 21 febbraio a Kobe con 15°/16° gradi di temperatura e 60% di Umidità; percorso di 1 km.

 

 

Selezioni Olimpiche Cinesi a Huangshang

 

- si è gareggiato il 20 marzo con temperatura di 12° / 14° e con un’ umidità del 100% perché pioveva. Percorso di 1 km. 

 

Campionato Europeo per Team di Podebrady

 

- Gara svolta il 15 maggio. Il percorso nel parco della cittadina era di 1 km. La temperatura si è aggirata sui 12° / 14° con un’umidità del 65%.

 

Coppa Panamericana di marcia di Guayaquil:

 

- Gara disputata l’8 maggio su un percorso di 2km con temperature sui 25°-26° e umidità sul 75%. 

 

Ovviamente alla nostra disamina manca una gara notoriamente sempre di grande interesse per valutare le condizioni degli atleti prima delle competizioni importanti: il Gran Premio Cantones di La Coruña Sergio Vasques che si svolgerà sabato 5 giugno e a cui non parteciperanno sicuramente gli atleti cinesi buoni protagonisti delle ultime edizioni.

 

 

20km uomini:

 

Prendendo in considerazione la media dei primi 8 la gara di Hungshang (1:18:10), come abbiamo messo in evidenza in una nostra news il 25 marzo scorso, è stata la gara più veloce mai disputata.

Il vincitore Wang Kaihua ha fatto segnare il tempo di 1:16:45.

 

 

 

 

Altrettanto veloce la gara di Kobe con una media dei primi 8 di 1:19:46 con il vincitore Toshikazu Yamanishi, campione mondiale in carica, che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:17:20.

 

 

 

 

 

A Guayaquil la media dei primi 8 è stata di 1:22:18. Il vincitore, Eider Arevalo, campione mondiale a Londra 2017 ha chiuso nel tempo di 1:21:35. 

 

 

 

 

A Podebrady la media è stata di 1:19:41 ed è fra le gare più veloci di sempre svoltasi fra atleti europei. Il vincitore, lo svedese Perseus Karlström ha percorso i 20 km. in 1:18:54.

 

 

 

 

Fatta questa panoramica statistica sulle quattro gare proviamo a ipotizzare un pronostico sulla gara olimpica.

 

La gara sarà estremamente combattuta, con almeno una quindicina di atleti che si presenteranno con ambizioni da podio. 

Quasi sicuramente saranno decisivi gli ultimi 5 km. Chi vorrà vincere o piazzarsi dovrà concludere con un parziale al di sotto dei 19’. 

 

Il favorito ci sembra ancora Toshikazu Yamanashi che da due anni non perde una gara. Ma come detto molti altri aspirano alla medaglia. 

Fra i tanti nomi i più papabili avversari del giapponese potrebbero essere:

- i connazionali, Eiki Takahashi e Koki Ikeda;

- il cinese Wang Kaihua (anche se nelle occasioni importanti finora ha sempre fallito);

- lo svedese Perseus Karlström, gran combattente e difficile sempre da scrollarselo di dosso;

- il colombiano Eider Arevalo sempre micidiale nei finali di gara;

- il brasiliano Caio Bonfim.

 

Un gradino sotto questi collochiamo il trio spagnolo: Alvaro Martin, Diego Garcia e Miguel Angel López; l’italiano Massimo Stano; il turco Salih Kormaz e gli Ecuadoriani Brian Daniel Pintado e David Hurtado

 

Meno possibilità diamo agli altri due cinesi: Zhang Jun (alla sua prima grossa esperienza internazionale) e Cai Zelin (sempre a rischio tecnico); 

 

Un discorso a parte si deve fare sui Russi (questo in tutte e tre le gare). Al momento non si conoscono i nomi di coloro che saranno ammessi come neutrali (ANA) alle gare. Se dovessero partecipare si dovrebbero aggiungere, ai nomi fatti prima, anche quelli di Vasily Mizinov (1:18:45 a Sochi il 19 febbraio) e Sergey Shirobokov (1:19:23 nella stessa gara).