13/06/2021   Grosseto (ITA): Campionati Italiani U20 e U23 - Terza giornata






 

 

La terza giornata dei Campionati Italiani individuali U20 e U23 inizia alle ore 9:00 con la prova di marcia sui 10.000m in pista riservata alle U20.

Vi diciamo subito che, mentre tanto noiosa era stata lei pomeriggio la gara riservata alle U23, tanto interessante è stata oggi quella riservata alle U20.

 

 

10.000m marcia su pista U20 donne

 

Venticinque le atlete al via, ma le contendenti alle medaglie si contano sulle dita di una mano.

Alla partenza la temperatura è accettabile, ma durante la gara assistiamo ad un crescendo termico e di umidità che difficilmente permetterà risultati eccezionali.

 

Partono subito in testa in sei: Anita Titone, Vittoria Di Dato, Martina Casiraghi, Anita Laiolo, Anna Ferrari e Alexandrina Mihai.

Si forma subito un trenino di sei vagoncini, nel quale a fare da locomotiva è Anita Titone.

Dopo il primo gito, il trenino subisce uno scossone e subito perde un vagoncino: si tratta di Anita Laiolo, che si deve fermare per sistemare i lacci delle scarpette e perde circa 15 secondi (quasi una trentina di metri).

Anita Titone, la locomotiva, viaggia però ad una velocità non molto sostenuta e permetterà ad Anita Laiolo, seppure con un gran dispendio di energie, di rientrare dopo qualche giro.

 

I passaggi nei primi 5.000m:

- 1.000m: 5:02.3

- 2.000m: 10:06.1 (5:03.7)

- 3.000m: 15:10.7 (5:04.6)

- 4.000m: 20:23.6 (5:12.9)

- 5.000m: 25:38.8 (5:15.2)

 

Nel frattempo la giuria ha già cominciato il suo lavoro iniziando a riempire il tabellone delle proposte di squalifica con una serie di bollini rossi che a qualcuno fra i presenti sembrano anche eccessivi (alla fine saranno venti).

Alessia Titone, evidentemente non in giornata rispetto a quello fatto a vedere un mese fa a Podebrady quando arrivò 10° (e prima delle italiane in 49:34, e immune da palette gialle e cartellini rossi), mostra evidenti segni di fatica. Il suo personal best di 48:39.98 ottenuto a Bergamo in aprile e anche il risultato di Podebrady, sembra un lontano miraggio.

Anna Ferrari, la seconda delle Italiane nel Campionato Europeo a Squadre in 50:01 è tra le prime a lasciare il trenino, nel quale la locomotiva trainante ora non è più Alessia Titone, ma Vittoria Di Dato.

 

I vagoncini di staccano ed ora restano in quatto.

Ancora un allungo di Vittoria Di Dato e restano attaccati alla locomotiva due vagoncini: quello di Martina Casiraghi e quello di Alexandrina Mihai, che però al successivo allungo della leader decide, contrariamente a Martina Casiraghi, di continuare con il suo passo. 

Fa bene, ma soprattutto mostra a tutti una marcia degna di questo nome.

 

La battaglia fra Vittoria Di Dato e Martina Casiraghi dura ancora qualche giro, fino quando, a seguito di un ulteriore incremento del passo da parte di Vittoria Di Dato, ma soprattutto gravata anche lei (Martina Casiraghi) da due cartellini rossi (anche in questo caso sulle tribune qualcuno li vede eccessivi) decide di accontentarsi dell’argento.

Fa benissimo. Riscatta così, davanti alle avversarie Mihai, Titone e Di Dato, la pessima figura fatta ad Agropoli ai Campionati U18 del 2019.

Una volta tanto siamo veramente felici che una meritata squalifica (quella del 2019) abbia dato l’effetto sperato, quello di far correggere e migliorare l’atleta.

 

I passaggi nei secondi 5.000m:

- 6.000m: 30:29.3 (4:50.5)

- 7.000m: 35:19.1 (4:49.8)

- 8.000m: 40:07.2 (4:48.1)

- 9.000m: 44:54.2 (4:47.0)

- ultimi 1.000m in 4:42.43

 

 

 

 

La gara ci è talmente piaciuta che ci permettiamo oggi di esprimerci come nel calcio con la classica pagellina di fine gara:

 

- Vittoria Di Dato: 8,5, bella tecnicamente, vittoria in 49:36.3, ma lontano dal proprio personal best di 48:45.17

 

- Martina Casiraghi: 7,5 soprattutto per quanto detto sopra. Anche noi siamo tra coloro i quali giudicano probabilmente eccessivi i due cartellini rossi a suo carico, sebbene li rispettiamo e come sempre: “Rigore è quando arbitro fischia” (Vujadin Boskov) !

Seconda in 49:44.50

 

- Alexandrina Mihai: 9, con un bronzo (il tempo: 49:46.26) al collo da U20 dopo un oro al collo nel 2019 da U18, per come ha gestito la gara negli ultimi 3.000m, ma soprattutto per quella marcia messa in mostra che piace tanto a chi ha questa specialità veramente a cuore.

 

Seguono:

- quarto posto a Anita Laiolo in 51:34.92

- quinto posto a Alessia Titone in 51:56.99 in una giornata da dimenticare sotto tutti i punti di vista

- sesto posto Anna Ferrari in 52:43.77
I sei vagoncini del trenino iniziale sono completati.

 

 

(Foto di Francesca Grana, ITA per Fidal)

 

 

Risultati ufficiali - Official results