L'altitudine di Nairobi rende l'aria molto fresca questa mattina (18° Celsius), ma il tasso di umidità è ancora molto alto (83%).
Partenza puntualissima alle ore 9:15
10.000m marcia U20 uomini
Partenza veloce di Dimitri Durand (FRA) e Dmitriy Gramachkov (ANA) che guadagnano dopo un paio di giri oltre 60m.
Il passaggio ai primi 1.000m è di 4:29:85.
I due restano in testa fino a poco dopo i 4.000 quando vengono rilevati dal gruppo guidato da Amit (IND), Heristone Wanyonyi (KEN) e Paul McGrath (ESP).
Il passaggio ai 4.000m è di 17:13.29
La situazione tecnica è abbastanza fluida: Maksim Pyanzin (ANA) con due red cards, Emiliano Brigante (ITA) e Christian Juarez Lopez (MEX) con una red cards.
Poco prima di metà gara allungano il passo Amit (IND), Heristone Wanyonyi (KEN), Paul McGrath (ESP) e ancora Dmitriy Gramachkov (ANA) e Dimitri Durand (FRA).
A metà gara passa in testa al gruppetto di cinque unità Dmitriy Gramachkov (ANA) che guida in 21:30.12
Nel frattempo Maksim Pyanzin (ANA) è stato fermato dalla giuria nella zona di penalità per 60 secondi, mentre nel gruppo dei leader si è aggiunto anche Mazlum Demir (TUR).
Dimitri Durand (FRA) guida ancora ai 6.000m che lo vedono ancora in testa in 25:52.14 assieme a Heristone Wanyonyi (KEN).
Verso i 7.000m l’azione che cambia la gara.
Forza il passo Amit (IND) e lo segue solamente Heristone Wanyonyi (KEN). Con qualche metro di ritardo ci sono Mazlum Demir (TUR) e Paul McGrath (ESP). Il primo però è gravato da due red cards (come del resto anche Gramachkov), mentre il secondo ne ha una sola. Nel frattempo Maksim Pyanzin (ANA) è stato squalificato.
Agli 8.000m la lotta per le prime due medaglie sembra essere risolta, resta da decidere il vincitore. Comunque passa in testa Wanyonyi in 34:06.98
Viene fermato nella zona di penalità Christian Juarez Lopez (MEX) per 60 secondi. In seguito sarà squalificato.
Ai 9.000, invece passa in testa Amit (IND) in 38:13.93.
A due giri dall’arrivo passa in testa Heristone Wanyonyi (KEN) e non sarà più raggiunto.
Oro a Heristone Wanyonyi (KEN) in 42:10.84 al nuovo personal best
Argento a Amit (IND) in 42:17.94
Bronzo a Paul McGrath (IND) in 42:26.11 anche lui al nuovo personal best
Quarto posto a Dimitri Durand (FRA) in 42:48.58 anche lui al personal best
Quinto posto a Dmitriy Gramachkov (ANA) in 42:54.14
Sesto posto a Mazlum Ddemir (TUR) in 43:01.33
Settimo posto a Mert Kahraman (TUR) in 43:27.96
Ottavo posto a Bryan Matias (GUA) in 43:34.02
10.000m marcia U20 donne
Partenza veloce di Baljeet Kaur (IND) sul passo di 4:26/km che guadagna una trentina di metri su Margret Gati (KEN).
I passaggi della leader:
- 1.000m: 4:26.23
- 2.000m: 9:11.53
- 3.000m: 14:06.90 con Margret Gati che si è avvicinata assieme a Yelena Sborets (ANA), Sofia Ramos Rodriguez (MEX), Eliska Martinkova (CZE) e Anastasiya Kolchina (ANA), Qualche metro più distante le altre.
Ai 4.000m sono in cinque a guidare la gara con in testa Margret Gati e Sofia Ramos Rodriguez.
Poco dopo i 4.400m allunga Sofia Ramos Rodriguez (MEX). Si capisce subito che non sarà più raggiunta. Passa in testa a metà gara in 23:28.88 con quasi 7 secondi di vantaggio sulla Keniana e sulla Kolchina (ANA) che però 100m dopo viene fermata per 60 secondi nella zona di penalità. Seguono Eliska Martinkova (CZE), Yelena Sborets (ANA), Elvira Carré e Maele Biré-Heslouis (FRA), Martina Casiraghi (ITA) e Valeriya Sholomitska (UKR).
Nella seconda parte di gara assistiamo ad un assolo della messicana.
La lotta per le altre medaglie si sblocca verso i 7.000m quando dietro alla Ramos Rodriguez (32:33.91) si portano in quattro: Eliska Martinkova, Yelena Sborets, Maele Biré-Heslouis e Elvina Carré. Le segue ad una decina di metri Martina Casiraghi.
Ma è la situazione tecnica a far cambiare tutto: Yelena Sborets e Elvira Carré (FRA) hanno due red cards a loro carico, ma continuano imperterrite.
Nel frattempo Eliska Martinkova e Maele Biré-Heslouis hanno allungato e si danno battaglia sorpassandosi vicendevolmente.
Agli 8.000m passano nel seguente ordine: Sofia Ramos Rodriguez (37:12.98), Maele Biré-Heslouis (38:09.88), Eliska Martinkova (38:11.04), Yelena Sborets (38:19.48),
Elvina Carré (38:22.93), Martina Casiraghi (38:28.74) e Valeriya Sholomitska (38:35.13).
Ai 9.000m Sofia Ramos Rodriguez (MEX) passa in 41:49.88.
Poco dopo i 9.000m paga il prezzo della tecnica Elvira Carré (FRA) che riceve in brevissimo tempo altre due red cards e viene immediatamente squalificata.
Negli ultimi 1.000m la lotta per argento a bronzo fra Eliska Martinkova e Maele Biré-Heslouis si fa incandescente, ma si risolverà in favore della francese.
Ancora un altro stravolgimento per le posizioni successive: la squalifica di Elvira Carré aveva portato al quarto posto Martina Casiraghi che averva superato Yelena Sborets (2 red cards). La Casiraghi però nell'ultimo giro deve alzare bandiera bianca per il ritorno a Valeriya Sholomitska.
Oro a Sofia Ramos Rodriguez (MEX) in 46:23.01
Argento a Maele Biré-Heslouis (FRA) in 47:43.87
Bronzo a Eliska Martinkova (CZE) in 47:46.28
Quarto posto a Valeriya Sholomitska (UKR) in 48:13.05
Quinto posto a Martina Casiraghi (ITA) in 48:18.21
Sesto posto a Yelena Sborets (ANA) in 48:21.52
Settimo posto a .Baljeet Kaur (IND) in 48:58.17
Ottavo posto a Margret Gati (KEN) in 49:15.12
(Foto di Giancarlo Colombo per Fidal)
Risultati ufficiali - Official results
