14/01/2022   Il 20 febbraio la 105° edizione dei Campionati del Giappone della 20km a Kobe: gli effetti della pandemia






 

 

 

 

Domenica 20 febbraio svolgerà a Hyogo un sobborgo di Kobe nella Rokko Island la 105° edizione del Campionato del Giappone della 20km di marcia.

Quella di Kobe, nell’ultimo decennio è sempre stata una gara molto veloce, sia per la splendida qualità del percorso sia per le temperature che gli atleti negli anni hanno trovato.

 

L’ultimo anno nel quale gli amanti della marcia del Giappone videro un vincitore segnare in tempo superiore ad 1:19:00 fu il lontano 2013 quando Yusuke Suzuki si impose in 1:19:02

Da allora i vincitori di Kobe inanellarono dei tempi che assomigliano ad un crescendo Rossiniano piuttosto che ad una competizione sportiva su strada nella quale l’alternanza fra la performance di alta qualità e quella di qualità inferiore è una accettabile normalità.

 

Ancor più interessante è scorrere l’albo d’oro di questi vincitori e scoprire che sono stati solamente tre gli atleti che hanno contribuito a tenere alto il livello di queste performances: Yusuke Suzuki, Eiki Takahashi e Toshikazu Yamanishi:

2013 - Yusuke Suzuki in 1:19:02

2014 - Yusuke Suzuki in 1:18:17

2015 - Eiki Takahashi in 1:18:03

2016 - Eiki Takahashi in 1:18:26

2017 - Eiki Takahashi in 1:18:18

2018 - Eiki Takahashi in 1:17:26

2019 - Eiki Takahashi in 1:18:00

2020 - Toshikazu Yamanishi in 1:17:36

2021 - Toshikazu Yamanishi in 1:17:20

 

Come avviene da quasi vent’anni il Campionato del Giappone della 20km è anche una delle tre gare di selezione per gli atleti del Sol Levante.

Chi è a conoscenza della marcia orientale in generale e giapponese in particolare saprà certamente che la selezione è strettamente correlata alle tre competizioni di Kobe (per la 20km) e Wajima e Takahata (per la 50km).

Anche quest’anno quindi per la 105° edizione dei Campionati del Giappone della 20km sarà così e come al solito in questo periodo la JAAF sta coordinando l'invito di IRWJ dall'estero in modo che i canoni per la validità nelle classifiche mondiali e gli eventuali record mondiali siano rispettati. 

 

Come ogni anno, gli IRWJ sono invitati dall'estero ad operare in competizioni nazionali di selezione rappresentativa di marcia, ma tuttavia quest’anno la JAAF potrebbe non essere in grado di finalizzare gli inviti a causa delle restrizioni all'immigrazione dovute alla diffusione di nuove infezioni da coronavirus in Giappone e all'estero, nonché alle condizioni e alle restrizioni comportamentali per l'ingresso nel Paese. 

 

La JAAF ha voluto chiarire che se per la World Athletics non sarà soddisfatto uno dei requisiti per l’ottenimento dei record (in particolare quelli dei tre giudici internazionali) si regolerà nella maniera seguente:

- l’eventuale record sarà valido come record giapponese 

- non sarà valido come standard per la partecipazione a competizioni internazionali come i Campionati del mondo dell'Oregon 2022

- non sarà valido come un tempo target per la classifica mondiale

- non sarà valido come record mondiale/record di area (Asia).