La seconda giornata del Campionato Nazionale di Spagna vede gli atleti della marcia impegnati nella gara degli uomini sui 10.000m marcia su pista.
Il parterre degli atleti alla partenza è orfano di due nomi importanti: quello di Alvaro Martin e quello di Diego Garcia.
I favorito della gara appare quindi Miguel Angel Lopez con il suo personal best sulla distanza in pista di 38:06.28 (ottenuto a Gijon il 24.7.2016) che in terra di Spagna rappresenta anche la seconda miglior performance di tutti i tempi dietro a quell’unico risultato sotto il fatidico muro dei 38:00 (37:53.09) ottenuto da quel mostro sacro della marcia si Spagna, Francisco “Paquillo” Fernandez, a Santa Cruz de Tenerife ormai quasi quattordici anni or sono (il 27.2.2008).
Miguel Angel Lopez avrebbe dovuto vedersela per la vittoria con il catalano Ivan Lopez che è l’unico, oltre a Miguel Angel Lopez, nel lotto dei partenti ad avere un personal best inferiore ai 40:00.
Ma come spesso avviene questo pronostico sarà totalmente smentito dall'andamento della gara, che comunque sarà entusiamante e con molti capovolgimenti di scena.
Partenza abbastanza veloce del gruppo dei leader capitanato da Miguel Angel Lopez e comprendente Manuel Bermudez, Alvaro Lopez, Marc Tur, Ivan Lopez e Paul McGrath.
Fino ai 3.000m è Miguel Angel Lopez a fare l’andatura con questi passaggi:
- 1.000m in 3:58.31
- 2.000m in 7:59.40 (4:01.09)
- 3.000m in 12:04.99 (4:05.59)
Manuel Bermudez capisce che l’andatura per lui oggi è troppo lenta e va a rilevare in testa Miguel Angel Lopez con un 1.000m coperto in 3:58.53.
Questi sono i suoi passaggi fino a metà gara:
- 4.000m in 16:03.52 (3:58.53)
- 5.000m in 20:04.51 (4:00.59)
Nel frattempo la giuria ha già espresso il suo verdetto negativo su Pedro Conesa che verrà immediatamente fermato nella zona di penalità per un minuto, ma che poi deciderà di abbandonare la gara.
Marc Tur e Ivan Lopez hanno entrambi una red card a loro carico, il primo per la mancata estensione del ginocchio, il secondo per l’accentuata fase di volo.
Comunque è proprio Marc Tur a portarsi in testa ai leaders della gara ai 6.000m con questi passaggi:
- 6.000m in 24:04.88 (4:00.37)
- 7.000m in 28:02.03 (3:57.15) un passaggio che lascia il segno e comincia a stabilire i valori nella lotta per le medaglie.
Agli 8.000m la situazione è però nuovamente cambiata.
Manuel Bermudez, in evidente giornata di grazia, si riporta al comando proprio mentre Ivan Lopez nel tentativo di non perdere terreno si disunisce viene prima invitato a fermarsi nella zona di penalità e poi con l’arrivo della quarta red card viene DQ.
Negli ultimi 2.000m si consolida la leadership di Manuel Bermudez che si invola verso una vittoria che il 24enne atleta della Spagna ottiene con un tempo che frantuma il recente personal best ottenuto a Murcia il 7 maggio scorso (40:05.13).
Questa volta Manuel Bermudez è capace di scendere sotto il muro dei 40:00 fermando il cronometro in 39:43.56 nella 10 prestazione spagnola all time proprio dietro a Diego Garcia (39:37.1h) e davanti a Miguel Angel Prieto (39:51.1h), un altro monumento della marcia do Spagna, avversario negli anni ottanta di Damilano e Marin.
Dietro a lui arrivano cinque atleti nell’arco di 41 secondi.
Secondo posto a Alvaro Lopez in 40:06.08
Terzo posto a Marc Tur in 40:19.07
Quarto posto a Jose Manuel Perez in 40:31.18
Quinto posto a Miguel Angel Lopez in 40:37.57
Sesto posto a Paul McGrath (nato il 7.3.2002) in 40:47.41 nuovo personal best (precedente di 42:26.11 ottenuto a Nairobi il 21.8.2021)
Impietoso il raffronto con la pari gara in Italia a Rieti dove solo due atleti sono terminati sotto i 41:00. Nel tennis si direbbe Spagna vs Italia 6-2
Risultati Ufficiali (seconda giornata) - Official result (second day)
Foto album di Felix Villar (ESP)
