20km uomini

Toshikazu Yamanishi, iridato a Doha e bronzo a Tokyo, è ancora il favorito assieme ai connazionali Eiki Takahashi, Koki Ikeda e Hiroto Jusho, argento olimpico, e allo svedese Perseus Karlstrom (formidabile nell’ultimo test sui 10km). 

I cinesi non vincono da Mosca 2013 e finora sono rimasti coperti, e per di più devono ancora sciogliere le riserve sui tre partecipanti, visto che hanno iscritto quattro atleti tutti di elevato livello che potranno concorrere per una medaglia (Cui Lihong, Liu Wenchao, Wang Kaihua e Zhang Jun)

Gli spagnoli (che non vincono da Pechino 2015) sono sempre da considerare per i piazzamenti alti con specialisti quali Diego Garcia Carrera, Alberto Amezcua e Alvaro Martin, così come il brasiliano Caio Bonfim, già al bronzo nel 2017. 

Gli outsiders sono: David Kenny (IRL), Brian Daniel Pintado e David Hurtado entrambi dell’Ecuador e Christopher Linke (GER)

L’Italia registra due atleti: Francesco Fortunato con l’obiettivo di entrare tra i primi otto e Gianluca Picchiottino.

35km uomini

Al battesimo del campionato del mondo, la distanza vede tra i possibili protagonisti ancora i giapponesi. Masatora Kawano, Daisuke Matsunaga e Tomohiro Noda, sono iscritti con dei tempi stagionali di gran lunga migliori degli altri e tutti al di sotto di 2:27:30

Miguel Angel Lopez (ESP), iridato sulla 20 km a Pechino, è l’unico atleta non giapponese ad avere un tempo di iscrizione inferiore ai 2:29:00.

In buon spolvero anche Massimo Stano (ITA) che ad inizio stagione a Dudince ha vinto la seconda 35km della sua carriera in 2:29:09.

La Cina presenta un terzetto di ottimo valore tra i quali spicca He Xianghong (2:29:35), Zhaxi Yangben e Xu Hao. Tutti si sono allenati a Saluzzo in Italia dove li abbiamo personalmente visti fare dei lavori di altissimo livello. Staremo a vedere.

Gli outsiders a nostro avviso sono: Evan Dunfee (bronzo mondiale e olimpico della 50 km), l'oro di Tokyo della 50 km, il polacco Dawid Tomala e Marc Tur (ESP). 

L’ultima variabile da considerare è data dalla partecipazione alla 35km anche di alcuni atleti che doppieranno la 20km: Christopher Linke (GER), Eider Arevalo (COL), Brian Daniel Pintado (ECU), Caio Bonfim (BRA) e Perseus Karlstrom (SWE).

Si apre un mondo nuovo inesplorato e di sicuro interesse.

20km donne 

Cinque titoli mondiali consecutivi alla Cina, e potrebbe non essere finita qui. 

L'iridata uscente Liu Hong che aveva deciso di dedicarsi ad altro è tornata a grande amore della 20km. Conoscendola se è tornata a gareggiare nella sua gara preferita non è certamente per fare la comprimaria, ma piuttosto per essere una protagonista.

Assieme Qieyang Shenjie (argento a Doha, oro olimpico di Londra), Ma Zhenxia possono fare squadra e cassa al banco delle medaglie, dopo la tripletta nella fornace del Qatar. 

E’ iscritta la spagnola Maria Perez, ma i rumors dicono che sarà alla partenza solo nella 35km).

Non dimentichiamo Jemima Montag (AUS) e la coppia delle giapponesi Nanako Fujii e Kumiko Okada.

C’è poi una interessante pattuglia di sudamericane capitanata dalla peruviana Kimberly Garcia Leon con l'ecuadoriana Glenda Morejon, Alegna Gonzalez e Valeria Ortuno (MEX).

L’Italia registra due atlete: l’inossidabile Valentina Trapletti che se riuscisse a migliorare il personal best portandosi sotto 1:29:00 potrebbe entrare nelle prime dieci e Nicole Colombi con l’obiettivo di far bene.

35km donne

La gara di Dudince ha dato indicazioni chiare sulle contendenti per il podio, le cinesi Qieyang Shenjie e Li Maocuo e la peruviana Kimberly Garcia Leon. Qieyang non ha perso una gara su nessuna distanza in questa stagione e Garcia Leon su sei gare che ha partecipato ha registrato una vittoria, quattro secondi posti (tre conto Qieyang) e un terzo posto.

Ecuador lotta per uno storico podio con specialiste quali Glenda Morejon, Paola Perez e Magali Bonilla.

La Spagna presenta Maria Perez e Laura Garcia-Caro che certamente lotteranno per ua medaglia assieme alle atlete dell’Ecuador ed alla greca Antigoni Ntrismpioti

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