World Race Walking Team Champioships (World Cup) 2012 Femminile

17° ed. Women - SARANSK (RUS)









Juniores (10km donne) -

 

Prova femminile sulla falsa riga di quella maschile.

Subito davanti le russe Leontyeva, bronzo dei Giochi Olimpici Giovanili 2010 e dei Mondiali Allievi 2011, e Medvedeva per la gioia del pubblico di casa che ad ogni passaggio non manca di sostenerle con fragorosi incitamenti. Sulle tracce delle due beniamine locali stanno, però, la messicana Ortega e la colombiana Arenas e così in quattro passano in 23:24 ai 5km. L'olimpionica giovanile Anna Clemente, dopo un buon avvio nelle prime posizioni, perde progressivamente terreno e a metà gara è dodicesima con 26 secondi di ritardo (23:50) sul quartetto leader. Più indietro l'altra azzurrina Elena Poli che transita al ventiseiesimo posto (24:54).

Gli ultimi chilometri diventano un'accesa sfida a tre che con il traguardo ormai di fronte portano al successo, praticamente allo sprint, ancora la Colombia, stavolta nei panni della diciottene Sandra Arenas che per tre secondi (45:57) ha la meglo sulla Ortega (46:00) e su una delusissima Leontyeva (46:02).

Quattordicesimi posto per la Clemente che cronometricamente con 48:25 fa appena meglio rispetto a quanto già marciato in questa stagione. Ventiduesima, infine, la Poli (50:28), all'esordio in una grande evento internazionale, dopo l'esperienza di Podebrady.

A squadre secondo successo della giornata per la Russia che prevale su Cina e Ucraina. Italia settima.

La cronaca in breve (ndr) 10 Km. junior women Subito in fuga due russe (Nadezhda Leontyeva e Ekaterina Medvedeva) la messicana Alejandra Ortega e la colombiana Sandra Arenas che passano la metà gara in 23:24. Dietro un gruppetto con la prima delle europee, l’irlandese Kate Veale. L’italiana Anna Clemente passa in 23:50 in 12° posizione. Poco prima la sua rivale di sempre l’ucraina Alina Halchenko (9° in 23:34). L’altra italiana Elena Poli passa la metà gara in 26° posizione in 24:54. Nella seconda parte della gara la colombiana e la messicana forzano il passo e Sandra Arenas (COL) vince in 45:31 davanti alla messiana Alejandra Ortega (46:00) ed alla russa Nadezhda Leontyeva (46:02). Perde due posizioni ed arriva 14° Anna Clemente che però stabilisce il personale stagionale di 48:25. Recupera qualche posizione Elena Poli che termina al 22° posto in 50:28

 

20 Km. women

 

A Saransk l'asfalto è rovente quando ci si prepara al via della 20km femminile di Coppa del Mondo. Lo start è fissato alle 13:20, ora locale. Le 111 marciatrici non sono le uniche a sfidare il sole bollente. Lungo il percorso, infatti, attendono il loro passaggio due chiassose ali di folla. In fase di avvio iniziativa coraggiosa della giapponese Otoshi che per 5km (22:06) prova a farsi inseguire dal quartetto russo capitanato dalla campionessa di tutto e beniamina di Saransk, Olga Kaniskina. Il bronzo olimpico Elisa Rigaudo si mantiene a 23 secondi dalla testa della gara, nona e in cima al gruppo delle inseguitrici. Una decina di secondi più indietro c'è anche Eleonora Giorgi (20ª/22:41), poi Sibilla Di Vincenzo (27ª/22:46), Federica Ferraro (33ª/23:02) ed Antonella Palmisano (50ª/23:44).

10km (44:33) e al comando le russe si fanno in tre, Lashmanova, Kaniskina e Kirdyapkina con la parte della quarta incomoda che per un po' tocca a Claire Woods, alias la signora Tallent. L'australiana, però, viaggia già con un fardello di due cartellini rossi che nel giro di pochi chilometri si tramutano in squalifica. Stabile la Rigaudo (45:09), la Giorgi avanza in quindicesima posizione (45:26), con la Ferraro (46:01) che avvicina la Di Vincenzo al ventunesimo posto (45:54).

Proprio l'abruzzesse dell'Assindustria Sport Padova al 15° km cerca di guadagnare spazio, ma la terza proposta di squalifica la mette definitivamente fuori gioco. Mentre prosegue l'avanzata solitaria di Kaniskina e Lashmanova (1h06:23 dopo 15.000 metri) sulle cui tracce restano la spagnola Poves (1h07:04) e la cinee Lu (1h07:09), la Rigaudo è sempre nona (1h08:27) e la Giorgi quattordicesima (1h08:59). Gli ultimi cinque chilometri segnano puntualmente la svolta. E la sorpresa. Quando manca ormai quasi solo un giro Elena Lashmanova, 20 anni appena, ma in bacheca già le medaglie d'oro di Mondiali Allievi (2009) e Juniores (2010), allunga il passo e se ne va in fuga.

La titolatissima Kaniskina non sembra in condizione di reagire e così la sua giovane connazionale, sorridente e un po' incredula mentre il traguardo si avvicina, può conquistare la vittoria con quasi un minuto di vantaggio: 1h27:38 a 1h28:33. Il terzo posto va alla spagnola Poves (1h29:10), poi la cinese Lu (1h29:55), l'altra spagnola Pascual (1h30:46) e la russa Kirdyapkina (1h31:00). Settima in rimonta Elisa Rigaudo in 1h31:25. "E' stata forse la gara più dura della mia vita - le parole della finanziera piemontese all'arrivo - In carriera ne ho fatte di gare sotto il sole, con il vento, ma questo percorso è stato davvero impegnativo. Praticamente 1000 metri tutti in salita ed altri 1000 di recupero. Appena partita e dopo la 20 maschile ho capito subito che oggi non era proprio la giornata giusta per giocare d'attacco e così ho preferito lasciare andare le russe davanti al loro passo. Intorno al sesto chilometro ho anche avvertito una leggera contrattura alla coscia, ma non mi ha impedito di andare avanti. E' bastato solo regolarmi un po' negli ultimi due giri. Da qui all'Olimpiade ci sono ancora due mesi e tutto il tempo per lavorare sulle cose che ancora mi mancano". Quattordicesima Eleonora Giorgi che con 1h32:57 toglie oltre mezzo minuto al personale (prec. 1h33:36 nel 2011): "Ero partita per cercare di agguantare l'1h32:00 del minimo olimpico - commenta la 22enne lombarda - ma su un percorso del genere sono contenta di essermi comunque migliorata. Oltre che alla FIDAL, grazie al mio club, le Fiamme Azzurre, al mio tecnico Giovanni Perricelli e, soprattutto, ai miei genitori". Ventunesima e vicinissima al suo miglior crono di sempre anche Federica Ferraro. L'aviera savonese, infatti, chiude in 1h33:41, appena cinque secondi in più dal suo limite marciato lo scorso anno. Antonella Palmisano, seppur rallentata un problema fisico, porta comunque a termine la gara: 55ª in 1h40:17.

Azzurre quinte con la Russia che fa l'en plein di vittorie in tutte e cinque le prove di Coppa del Mondo. Tornando alla 20km femminile, seconda la Spagna e terza la Cina.

 

La cronaca in breve (ndr)

Ai 5 Km: passano in testa Kumi Otoshi (JPN), Olga Kaniskina (RUS), Anisya Kirdyapkina (RUS), Elena Lashmanova (RUS) ii 22:07. A poca distanza un gruppetto con Claire Tallent, Melanie Seeger, Elisa Rigaudo. Le altre italiane: Eleonora Giorgi (20° in 22:41), Sibilla Di Vincenzo (27° in 22:46), Federica Ferraro (33° in 23:02) e Antonella Palmisano (50° in 23:44)

Ai 10 Km: in testa con le tre russe si è aggiunta Claire Tallent, ma la sua marcia non appare delle migliori (split: 44:33). Un buon recupero lo ha fatto la spagnola Maria José Poves (6° in 44:51). Elisa Rigaudo in nona posizione nel gruppetto con Beatriz Pascual, Elena Yumanova, Ana Cabecinha e Kumi Otoshi (45:09) Le altre italiane: Eleonora Giorgi (15° in 45:26), Sibilla Di Vincenzo (21° in 45:54), Federica Ferraro (23° in 46:01) e Antonella Palmisano (52° in 48:39)

Ai 15 Km.: sempre la coppia russa a fare l’andatura. Passa prima Elena Lashmanova (1:06:23) seguita da Olga Kaniskina (1:06:25). Non c’è più Claire Tallent che ha subito la squalifica, ed al suo posto la sorprendente spagnola Maria José Poves (3° in 1:07:04). A 5” secondi la cinese Xiuzhi Lu (1:07:15), ma la cina ha dovuto rinuciare per in fortunio alla vice-campionessa mondiale Liu Hong. Elisa Rigaudo sempre nona superata dalla russa Anisya Kirdyapkina e dalle spagnole Beatriz Pascual, Julia Takacs, dalla portoghese Ana Cabecinha. Le altre italiane: Eleonora Giorgi (14° in 1:08:59), Sibilla Di Vincenzo (18° in 1:09:26), ma gravata da due proposte di squalifica, Federica Ferraro (22° in 1:09:40) e, nelle retrovie, Antonella Palmisano (56° in 1:14:23).

Ai 20 Km.: Elena Lashmanova ha fatto il vuoto con una bella progressione e vince in 1:27:38. Seconda la pluricampionessa Olimpica e Mondiale Olka Kaniskina a 55” in 1:29:10. Al terzo posto la sorpresa spagnola Maria José Poves a 1:32 dalla vincitrice in 1:29:10 (chapeau!), seguono la cinese Xiuzhi Lu (1:29:55), Beatriz Pascual (1:30:46), Anisya Kirdyapkina (1:31:00) ed in settima posizione Elisa Rigaudo (1:31:25) che è riuscita a superare la rivale di sembre Olive Loughnane e le giovani Ana Cabecinha e Julia Takacs, tra le quali si è inserita Ines Henriques. Eleonora Giorgi è 14° in 1:32:57 con il personal best, Federica Ferraro è 21° in 1:33:41, Antonella Palmisano paga lo scotto della categoria superiore dopo la vittoria a Chihuahua del 2010 negli Juniores, e rallentata da un problema fisico, termina al 55° posto in 1:40:17. Sibilla Di Vincenzo: ancora una squalifica; i suoi problemi tecnici di bloccaggio del ginocchio non sono ancora del tutto risolti: quel tipo di marcia non viene accettato dalle giurie. I risultati su questo link:

 

 

Risultati Coppa del Mondo 2012: click qui