World Race Walking Team Champioships (World Cup) 2008 Maschile

24° ed. Men - CHEBOKSARY (RUS)









La Coppa, per la prima volta, è approdata in Russia, la vera grande patria della marcia mondiale. Davanti a più di 30.000 spettatori, su un circuito di 2 km. lungo il fiume Volga, si è assistito a due giorni di grandi gare. Nella 20 maschile lo spagnolo Francisco Fèrnandez bissa il successo di La Coruna, con il miglior tempo mai realizzato in una gara di Coppa del Mondo. Suo strenuo avversario, fino alle battute finale, il russo Borchin. Al terzo posto il giovane messicano Sànchez Eder, in costante crescita. Dietro è stata bagarre per le posizioni importanti e troppi, approfittando della permissività della giuria, sono riusciti a stabilire i loro primati personali. La gara è stata una delle più veloci mai marciate: ben 11 atleti al di sotto dell'1h20', In casa Italia si è difeso bene Brugnetti che, dopo una partenza con i primi, ha sofferto negli ultimi 8 km., ma è stato bravo a concludere con un dignitoso 16° posto in 1h21:19. Grande prestazione di Jen-Jacques Nkouloukidi che, con coraggio, si è buttato nella mischia iniziale ed è riuscito, sia pur con qualche imperfezione tecnica, ad ottenere un buon 19° posto frantumando il suo personale e portandolo ad un ottimo: 1h21:45. Primato personale anche per Fortunato D'Onofrio (1h22:53) ma con questi tempi oramai si può soltanto essere dei comprimari. Determinata e volitiva, per 15 km., la gara di Paris poi vistosamente crollato nel finale (64° - 1h26:25) A squadre la Russia ha preceduto la Spagna e l'Australia che con Adams (7°), Tallent (11°) e Erickson (31°) si è confermata, dopo l'argento di La Coruna, nazione di primo piano nella 20 km. Nota stonata degli atleti della terra dei canguri: la loro tecnica che, a detta di parecchi tecnici di varie nazioni, dovrebbe essere sanzionata con più severità. Il problema che si sta verificando è che, visto il comportamento delle giurie, molti altri marciatori si stanno adeguando al loro stile. L'Italia migliora di una posizione rispetto alla coppa del 2006. Tre grandi protagonisti hanno onorato la 50 km.: i due russi, Denis Nizhegorodov e Vladimir Kanaykin ed il nostro Alex Schwazer. Uno stratosferico Nizhegorodov ha demolito il vecchio record del mondo del campione mondiale Deakes e, con una gara pazzesca, ha centrato un memorabile record: 3h34:17. Grande tempo anche per Kanaykin, secondo in 3h36:55: calato negli ultimi 5 km., ma capace di un parziale in 1h23:42 dai 25 ai 45 km. Di fronte a due fenomeni il nostro Alex Schwazer ha dimostrato tutte le sue grandi qualità. Con una condotta di gara regolare, sul piede di 21.30 ogni 5 km. , ha ottenuto un bellissimo terzo posto con l'ottimo tempo di 3h37:04. In campo maschile l'Italia non conquistava una medaglia a livello individuale dal 1985 (M. Damilano - 2°), mentre l'ultimo cinquantista a salire sul podio era stato Sandro Bellucci, bronzo, a Valencia 1981. I tre davanti hanno creato un abisso con il resto della truppa. Il buon Nymark (4° in 3h44:59) è giunto a 9' dal primo ed ha preceduto un coraggioso Odriozola, partito a spron battuto e calato nel finale, (3h47:30). Bene il messicano Horacio Nava al primato personale con 3h47:55. Soffertissimo finale per il campione del mondo di Helsinki 2005, Vladimir Kirdyapkin che, dopo essere stato a lungo con i primi, ha pagato il forsennato ritmo ed ha concluso in 51:52 gli ultimi 10 km.. Un inguardabile Andrè Hönhe ha preceduto il nostro Marco De Luca che si è, ancora una volta, dimostrato atleta di valore internazionale confermando il nono posto della precedente edizione. Encomiabile, in chiave azzurra, la prova di Diego Cafagna giunto al nuovo personale (3h53:46). Dario Privitera è stato per 35° km. in compagnia di Cafagna poi è calato vistosamente ed ha chiuso, soffrendo molto nel finale, in 35° posizione col tempo di 4h02.32. Stoica resistenza per Matteo Giupponi, alla sua terza 50 in 8 mesi. Il bergamasco ha concluso 57° in 4h20:10. Trionfo a squadre per la Russia e lotta appassionante per le altre posizioni. Per un punto la medaglia d'argento è andata ai colori azzurri. E' la prima volta che la squadra dei cinquantisti sale sul podio da quando nel 1997 le classifiche a squadre sono state divise. Bronzo per il Messico che ha preceduto, a sua volta di un punto, gli Iberici. * N.B. = il 25 settembre la IAAF ha corretto la classifica della 50 km. Il russo Vladimir Kanaikin è stato estromesso dalla competizione in quanto trovato positivo (Epo) ad un controllo antidoping effettuato il 22 aprile 2008. In seguito a questa squalifica la classifica finale vede al primo posto Nizhegorodov; secondo Schwazer; terzo Nymark. A squadre la Coppa è andata all'Italia davanti al Messico ed alla Spagna. Negli Juniores serrato scontro tra Russi e Cinesi. La vittoria è andata al russo Aleksey Bartsaykin in 39:57 che ha preceduto il fenomeno cinese Ding Chen (40:12), classe 1992, capace di marciare in 1h20:16 nella 20 km. dei campionati cinesi di Zhengzhou il 14 marzo scorso. Bronzo per l'altro russo Denis Strelkov (40:17). Buona impressione hanno destato i gemelli spagnoli Torla, rispettivamente 4° Lluís in 40:21 e sesto Manel (42:12). Bene, malgrado i problemi di stomaco accusati durante la notte , il nostro Federico Tontodonati ( 7° - 42:18). A squadre la Russia ha preceduto la Cina e la Spagna. Buon quarto posto per i nostri azzurrini con Macchia (12° - 42:41, primato personale) e Vito Di Bari (14° - 42:54) Classifica Finale a Squadre 20 km.: 1) Rus 11 pt. - 2) Esp 22 pt. - 3) Aus 48 pt. - 4) Mex 63 pt. - 5) Ita 65 pt. - 6) Blr 74 pt. - 7) Por 82 pt. - 8) Chn 86 pt. Classifica Finale a Squadre 50 km.: 1) Ita 28 pt. - 2) Mex 29 pt. - 3) Esp 30 pt. - 4) Ukr 60 pt. - 5) Lat 71 pt. - 6) Por 79 pt. - 7) Chn 80 pt. - 8) Fra 118 pt. Classifica Finale a Squadre Categoria Juniores: 1) Rus 4 pt. - 2) Chn 7 pt. - 3) Esp 10 pt. - 4) Ita 19 pt. 5) Mex 23 pt. - 6) Col 27 pt. - 7) Blr 41 pt. - 8) Fra 46 pt.