World Race Walking Team Champioships (World Cup) 2008 Femminile

15° ed. Women - CHEBOKSARY (RUS)









La 15^ edzione femminile ha dimostrato che la marcia femminile russa è, attualmente, su un altro pianeta rispetto, al mondo intero. Fin dalle primissime battute si è creato un divario nettissimo tra le atlete di casa e le altre. Marciando a ritmi maschili Kaniskina e compagne hanno impressionato tutti sia per la purezza dello stile che per la velocità impressa alla gara. Passaggio ai 5 km. in 21:04 per le 4 russe (poco dopo ci sarà il ritiro della Shemiankina e la squalifica della Kirdyapkina). Le due superstiti (Kaniskina e Sibilieva) hanno continuato a macinare chilometri al ritmo di 4'15 (passaggio ai 10 km.:42:24; ai 15 km.: 1h03:52). A questo punto la Kaniskina ha salutato la compagna d'avventura ed è andata a vincere in 1h25:42, ad un solo secondo dal record del mondo ufficiale della Olimpida Ivanova ottenuto in quel di Helsinki nel 2005. Medaglia d'argento per Tatyana Sibileva, un po' calata nel finale. Alle spalle delle due si è assistito ad una serratissima lotta per il podio. L'ha spuntata la portoghese Santos, notevolmente miglioratasi cronometricamente, ma assai scoretta tecnicmente.Al quarto posto un'altra russa, Liudmyla Arkhipova che ha preceduto in volata la sempre tenace spagnola, Maria Vasco. Grandi tempi e piazzamenti per Olive Loughnane (7° in 1h29:17) e per la spagnola Maria Poves (9° in 1h29:31) che però non hanno per niente convinto dal punto di vista tecnico. Ben 11 atlete sono scese sotto 1h30:00. Non in linea con le sue prestazioni la nostra Elisa Rigaudo, 20° in 1h32:38. I problemi fiisici accusati prima e dopo Osaka non sono, purtroppo, ancora stati superati. Delle altre azzurre encomiabile, per i loro valori, le prove di Valentina Trapletti, ancora miglioratasi (27° - 1h34:19) e di Federica Ferraro (46° - 1h38:00). Per vari problemi, sorti prima della gara, si sono ritirate Rossella Giordano e Gisella Orsini. A squadre dominio russo davanti al Portogallo e alla Spagna. Solo 7° l'Italia. Anche nella gara Juniores Femminile la scuola russa ha dimostrato il netto divario con il resto del mondo. Prime tre piazze per le atlete di case: vincitrice Tatyana Kalmykova con un impressionante: 42:44. Seconda Irina Yumanova (43:23). Terza Elmira Alembekova (44:39). Dietro, a più di 2 minuti, il mondo intero. Poche soddisfazioni dalle juniores italiane: 22° - Antonella Palmisano (49:24), 27° Eleonora Giorgi (49:44 - P.B.), 32° Mara Misuraca (50:54). A squadre, ovvio, il titolo alla Russia davanti a due sorprese: la Romania e la Colombia. Solo 10° l'Italia.